VISIONI OBLIQUE

24 febbraio 2008

08/2008 – Speriamo che sia femmina


Liberazione, uguaglianza, fraternità…
Anche per il neonato soggetto politico è iniziata la campagna elettorale.
Un appuntamento a cui la Sinistra-l’Arcobaleno è arrivata nel peggiore dei modi: con un’unità tutta «di riporto» rispetto alla nascita del Partito democratico, massacrata da un’esperienza di governo foriera di pochissimi successi, nella fretta di costruire una compagine elettorale sotto gli equilibri dei partiti che la compongono (e che rischiano di esaurirla) e solo promettendo per un domani la costruzione di un vero e proprio soggetto politico.


VISIONS DE LA SEMAINE
Sur grand écran

:-) Le scaphandre et le papillon (Lo scafandro e la farfalla) di Julian Schnabel
:-/ Sweeney Todd The Demon Barber of Fleet Street (Sweeney Todd Il diabolico barbiere di Fleet Street) di Tim Burton

Sur You Tube
Madonna for H&M

16 febbraio 2008

58.BERLINALE - Tag 10

The Bears waiting for their presentation
Da Berlinale Boulevard

15 febbraio 2008

58.BERLINALE - Tag 9

Tilda Swinton with the TEDDY Jury 2008
Da Berlinale Boulevard
ORSETTI
Affettuosamente chiamati Teddy, gli « altri » Orsi del Festival di Berlino sono stati assegnati ieri sera nel corso di una cerimonia che ha festeggiato il loro ventennale. La Berlinale rimane l’unico grande festival cinematografico ad attribuire un riconoscimento ufficiale a pellicole caratterizzate da una tematica GLBT ed oggi gli ideatori di quell’iniziativa possono affermare senza pudori di aver contribuito significativamente alla carriera di registi allora sconosciuti come Gus van Sant o Pedro Almodovar.
Gli otto membri della giuria internazionale, filmmakers e organizzatori di festival di film GLBT, hanno così assegnato i 22imi Teddy Awards:
Miglior film : The Amazing Truth about Queen Raquela di Olaf de Fleur
Miglior documentario : Be Like Others di Tanaz Eshaghian
Miglior cortometraggio : Football Under Cover di David Assmann and Ayat Najafi
I FILM DI OGGI
:-) Katyn di Andrzej Wajda
:-) Ballast di Lance Hammer

14 febbraio 2008

58.BERLINALE - Tag 8

Actor Nanni Moretti videotaping Kasia Smutniak at the photo call
Da Berlinale Boulevard
I FILM DI OGGI

13 febbraio 2008

58.BERLINALE - Tag 7

An unfamiliar situation up to now: Madonna as a director at a film press conference
Da Berlinale Boulevard
MADONNA MIA
Mentre in Italia l’attenzione mediatica era integralmente indirizzata a celebrare i 150 anni dell’apparizione delle madonna di Lourdes, a Berlino la Madonna osannata dalla totalità dei media era di tutt’altro genere. Tre gli eventi che hanno regolato il corso della giornata più attesa del festival. La proiezione stampa di Filth and Wisdom, il suo esordio registico scelto da Panorama, che già un’ora prima del suo inizio programmato alle 10:15 vedeva i primi giornalisti accreditati mettersi in fila davanti le porte della sala 3 del Cinestar Sony. La conferenza stampa all’Hyatt Hotel del tardo pomeriggio, presa d’assalto come fosse un suo concerto ma che per ragioni di spazio garantiva l’accesso solo a coloro che meglio si erano posizionati davanti gli accessi della sala (noi compresi). Infine, la sera, la proiezione ufficiale allo Zoo Palast addobbato per le grandi occasioni con folla straripante all’ingresso e tifo da stadio. Il film ? Non un capolavoro ovviamente, ma il non aver ricevuto fischi dagli addetti ai lavori alla proiezione mattutina è un segno incoraggiante. La conferenza stampa ? Grande disponibilità della star che elegantemente vestita di nero ha parlato amabilmente di cinema e progetti per il futuro. Nella saga di Madonna dai mille volti, da regista sfoglia il capitolo della debuttante: una nuova carriera, l'ennesima, «Like a virgin»?
I FILM DI OGGI
:-)) Caos calmo di Antonello Grimaldi
:-/
Filth and Wisdom di Madonna

12 febbraio 2008

58.BERLINALE - Tag 6

Eddie Marsan, Sally Hawkins, and director Mike Leigh signing their portraits
Da Berlinale Boulevard
HOT DOC
Il Festival di Berlino, con Panorama e Forum, le sue sezioni più indipendenti, celebra il documentario senza mezze misure, illuminandoci su cosa significhi oggi il concetto di “cinema del reale”, sempre più strumento principe per osare, sperimentare, comunicare. Il documentario, uno strumento che sa ancora scrutare il reale nei suoi recessi geografici e sociali, tra etnografia e finzione da (re)inventare.
Eccoci dunque nella sala strapiena di pubblico che attende Improvvisamente l’inverno scorso di Gustav Hofer e Luca Ragazzi, non solo un documentario sui Dico, ma un piccolo capolavoro di sagacia politica e cinematografica su come documentare il nostro tempo con l’umorismo della commedia e in leggerezza. Improvvisamente l’inverno scorso finisce con un matrimonio per gioco e con una canzone che il pubblico è invitato a cantare come fosse un karaoke, ma intanto abbiamo visto un quotidiano nostrano che fa male e spaventa. I due registi non si rassegnano, e il film è anche una scommessa: la realtà si può raccontare senza effetti speciali mettendo in gioco l’esperienza del vissuto. Bello e raro, in Italia e non solo, infatti è un trionfo.
I FILM DI OGGI
:-/ Sonetàula di Salvatore Mereu
:-)) Happy-Go-Lucky di Mike Leigh
:-) Standard Operating Procedure di Errol Morris
:-)) Improvvisamente l’inverno scorso di Gustav Hofer, Luca Ragazzi
:-/ Otto; or, up with Dead People di Bruce LaBruce

11 febbraio 2008

58.BERLINALE - Tag 5

Penelope Cruz!
Da Berlinale Boulevard
GIRO DI BOA
21 film visti in 5 giorni. Una media di 4 film al giorno. Si poteva fare di più? Lo screening schedule lo permetterebbe, volendo. A scapito però di un solido pranzo o una soddisfacente cena, di un minimo raccoglimento di idee, della partecipazione ad un’interessante conferenza stampa, dell’aggiornamento di questo blog… No, va bene così. 5 giorni si diceva. Sufficienti per una prima carrellata d’impressioni che definiscono una 58ima edizione che, se da una parte esalta il gigantismo puntando ai grandi numeri e al giro d’affari (i biglietti venduti, gli incassi, l’eco mediatica, le star…), dall’altra tende a mimetizzare la qualità, “celando” in sezioni parallele come Panorama e Forum i titoli migliori, quelli più critici e innovativi che il numeroso e preparato pubblico di questa città vede e discute. Un difetto comune alle maggiori manifestazioni cinematografiche metropolitane.
I FILM DI OGGI
:-( Tropa de elite (The Elite Squad) di José Padilha
:-)) Heavy Metal in Baghdad di Eddy Moretti, Suroosh Alvi
:-/ Plus tard, tu comprendras… (Later) di Amos Gitai
:-) Full Battle Rattle di Tony Gerber, Jesse Moss

10 febbraio 2008

58.BERLINALE - Tag 4

Patti Smith serenades Dieter Kosslick in the Berlinale VIP Club
Da Berlinale Boulevard
BIZ
Se memorabile è stato il calcio d'inizio dato alla Berlinale con il doc di Scorsese, sono stati sufficienti pochi giorni perché altri titoli selezionati per la competizione venissero offuscati da gemme presenti solo all'European Film Market. Non è un caso che si aggirassero, non al Festival, ma per i corridoi del mercato due dei maggiori registi in circolazione: Steven Soderbergh e Oliver Stone qui rispettivamente per i loro biopic su Che Guevare e George Bush. Alto interesse ha creato anche l'offerta della Paramount Vantage Internation in cerca di distributori per l'imminente Shutter Island, il nuovo triller interpretato da Leonardo DiCaprio e diretto da Martin Scorsese presente al mercato con un documentario su Bob Marley. Altri titoli caldi includono Drag Me To Hell di Sam Raimi e Knowing di Alex Proyas.
I FILM DI OGGI
:-) Café de los Maestros di Miguel Kohan
:-)) Elegy di Isabel Coixet
:-) Fireflies in the Garden di Dennis Lee
:-) With Gilbert & George di Julian Cole
:-) The Amazing Truth About Queen Raquela di Olaf de Fleur Johannesson

09 febbraio 2008

58.BERLINALE - Tag 3

There Will Be Blood director Paul Thomas Anderson with his actors Daniel Day-Lewis and Paul Dano
Da Berlinale Boulevard
UN ITALIANO PER TUTTE LE SEZIONI
Il cinema italiano si presenta al primo grande appuntamento internazionale con una squadra di film e di autori come non succedeva da tempo. A partire dall’Orso d’oro alla carriera a Francesco Rosi (che aveva già conquistato a Berlino, nel 1962, l’Orso d’argento per Salvatore Giuliano) e la programmazione di tredici dei suoi film, da I magliari del 1959 a La tregua del 1997, che tracciano un percorso importante ed eloquente attraverso il nostro grande cinema. In concorso insieme all’attesissimo Caos Calmo di Antonello Grimaldi, con la presenza di Nanni Moretti nel ruolo del protagonista, verrà presentato Heart of Fire di Luigi Falorni, una coproduzione tedesco/austriaca. Tre sono i titoli selezionati in Panorama: Sonétaula di Salvatore Mereu, il regista sardo di Ballo a tre passi, Corazones de mujer di Davide Sordella e il documentario Improvvisamente l’inverno scorso di Gustav Hofer e Luca Ragazzi. L’attenzione della Berlinale ai giovani registi è confermata dal fatto che sia stato
scelto un altro esordio italiano nella sezione Forum, La terramare, un film “indipendente” di Nello La Marca. E il giovane cinema italiano è presente anche nella competizione dei cortometraggi con Giganti di Fabio Mollo, Impermanent di Mario Rizzi e l’animazione Teat Beat of Sex di Signe Baumane. Il progetto di Anna Di Francisca, Le ragazze di Albuquerque, parteciperà al Co-Production Market. E, a coronamento di un anno di successi, Elio Germano rappresenterà l’Italia alla cerimonia delle Shooting Stars, che presenta al pubblico della Berlinale i volti delle star del futuro.
I FILM DI OGGI
:-) Chiko di Özgür Yildirim
:-)) Patti Smith: Dream Of Life di Steven Sebring
:-) Transsiberian di Brad Anderson
:-) Son of a lion di Benjamin Gilmour
:-/ Das andere Istanbul (The Other Side of Istanbul) di Döndü Kilic

08 febbraio 2008

58.BERLINALE - Tag 2

Martin Scorsese makes his autograph-hungry fans happy.
Da Berlinale Boulevard

BERLIN ROCKS !
Fra le numerose celebrità attese alla Berlinale di quest’anno, Madonna sarà certamente quella più fotografata e acclamata. Reinventandosi come regista presenterà a giorni il suo primo mediometraggio. Filth and Wisdom, nella sezione Panorama del 58imo Festival di Berlino, è interpretato dall’attore cult inglese Richard E. Grant, dalla band punk Gogol Bordello e da un cast di attori balcanici. Ieri invece un altro evento ha avuto luogo sul tappeto rosso, dove i Rolling Stones hanno inaugurato il festival con il nuovo film diretto da Martin Scorsese. Shine a Light, presentato fuori concorso, è un documentario sul concerto tenutosi nell’intimo Beacon Theater di New York City dalla band inglese nell’autunno 2006.
Un'inaugurazione fuori dagli schemi della Berlinale non è casuale in un programma che di musica abbonda. Om Shanti Om in perfetto stile Bollywood, è stata la commedia musicale numero uno nei botteghini del subcontinente indiano lo scorso anno; Patti Smith: Dream of Life è il ritratto sulla poetessa del rock realizzato dal fotografo Steven Sering; CSNY: Déjà Vu racconta della reunion dei celebri Crosby, Still, Nash e Young; Café de los Maestros è un omaggio alla musica tanghera argentina; Divizionz è un omaggio alla cultura hip hop in Uganda; mentre Heavy Metal in Baghdad racconta delle vicessitudine accorse a una band rock dalla caduta di Saddam ai giorni nostri.

I FILM DI OGGI
:-) Zou You (In Love We Trust) di Wang Xiaoshuai
:-))) There Will Be Blood di Paul Thomas Anderson
:-/ A Jihad for Love di Parvez Sharma
:-( La frontera infinita (The Infinite Border) di Juan Manuel Sepúlveda

07 febbraio 2008

58.BERLINALE - Tag 1


GO, BERLIN, GO! BIRRA, BRETZEL E CINEMA. DAL 7 AL 17 FEBBRAIO LA 58a EDIZIONE DELLA BERLINALE. CONSIDERATA DA SEMPRE LABORATORIO PREFERENZIALE PER IL CINEMA DI MASSA DEL FUTURO O, COME SI SPERA, DI COME IL CINEMA DI MASSA EVOLVERÀ.

Se Cannes è il Barnum del cinema, la Berlinale è il Cirque du Soleil. Orientato sul pubblico e organizzato essenzialmente nel perimetro di Potsdamer Platz, il festival sprigiona onde benevole e calorose. Si sorseggia un caffè, si mangia un pasticcino o, per i più tedeschi fra noi, si beve una birra e si trangugia una salsiccia. Felicità gastronomica tra due proiezioni di una programmazione eguagliante quella proposta sulla Croisette. Se la lingua di Shakespeare è percepita a Berlino come una gesticolazione disordinata, è necessario sfoderare l’artiglieria pesante: quel che rimane dei corsi di tedesco seguiti al liceo. Purtroppo, ripetere incessantemente “ja, ja”, non aiuta a sintonizzarsi sullo show berlinese. Poiché la precisa organizzazione della Berlinale non tollera i ritardatari risulta difficile recuperare un passo falso nella scelta dei film da vedere. Benché sia internazionale, il festival ruota attorno al cinema indipendente, europeo e piuttosto denudato di tutto il glamour corollario. Così lungometraggi di e con personaggi altisonanti possono essere meno corteggiati da quelli di e con professionisti quasi sconosciuti ai più. Esistono due modi per comprendere questo fenomeno. Sia spaventandosi nel vedere tre curiosi battersi per strappare un autografo di qualche vecchia e dimenticata celebrità, sia felicitandosi che il cinema indipendente e sorprendente è ancora capace di trovare un suo pubblico. Il Festival di Berlino sembra talmente tenere alla sua reputazione di difensore di un cinema esigente, che non lascia entrare nella sua selezione blockbuster che non abbiano un reale interesse artistico. Per il divertimento puro, stile Indiana Jones 4, bisogna attendere il Festival di Cannes.

I FILM DI OGGI

:-( Shine a Light di Martin Scorsese
:-)
Regarde-moi di Audrey Estrougo
:-/
Om Shanti Om di Farah Khan

03 febbraio 2008

05/2008 – Resurrezione



"Un neonato vitale, in estrema prematurità, va trattato come qualsiasi persona in condizioni di rischio, e assistito adeguatamente".
Così si legge in un documento congiunto, firmato dai direttori delle cliniche di Ostetricia e Ginecologia di tutte e quattro le facoltà di Medicina delle università romane.
Secondo i cattedratici, infatti, "con il momento della nascita la legge attribuisce la pienezza del diritto alla vita e, quindi, all'assistenza sanitaria".
Di fatto, nel caso in cui un feto nasca vivo dopo un'interruzione di gravidanza, il neonatologo deve intervenire per rianimarlo, "anche se la madre è contraria, perché prevale l'interesse del neonato".
Ma cosa continua a muovere la mobilitazione permanente sulla questione dell'aborto che agita le democrazie occidentali, i loro angeli teodem e la cupola vaticana sopra di loro?
Non certo il tentativo, perso in partenza, di sottrarre alle donne questo primato.
Bensì quello di colpevolizzarlo, privatizzarlo, ricondurlo nell'ombra di quella dimensione «naturale» da cui la parola femminile lo strappò alcuni decenni fa per portarlo alla luce del sole, della politica, del diritto.
Non è un conflitto sulla sacralità della vita.
È un conflitto, nient'affatto sacro e tutto mondano, per il potere di parola sulla vita, un conflitto nel quale alcuni uomini si allineano al Dio creatore che dicono di adorare per alimentare il proprio desiderio di onnipotenza e rimuovere il limite imposto a questo desiderio dalla parola dell'Altra.

Dal 7 al 17 febbraio L’INCERTAIN REGARD trasloca a Berlino per seguire la 58ima edizione dell’omonimo festival cinematografico. Per questo periodo, calendario proiezioni permettendo, il blog sarà quotidiano.

VISIONS DE LA SEMAINE
Sur grand écran

:-) Cloverfield di Matt Reeves
Sur You Tube
Jawbone blue tooth ad

01 febbraio 2008

TORNA DIARIO


Il primo e il quindici di ogni mese.
E’ una rivista, ma è anche un libro. Ha cento pagine.
E, all’inizio, cento notizie che non sapevate (da leggere e dire:toh!) Ha una copertina spessa. Un formato diverso dal solito. Non ha pubblicità. Ha una grafica che ricorda i bei giornali di cento anni fa. E quelli che nasceranno. Pubblica inchieste, reportage, racconti, interviste, idee. Non insegue l’attualità, vorrebbe precederla. Altrimenti la commenta. Ha splendide fotografie e altrettanto splendidi disegni. Ha un capitolo nuovo riservato alle cose veramente belle e alle rubriche che conoscete. Aderisce all’appello del Censis per uscire dalla mucillaggine che ci avvolge. Ha due pagine che fanno ridere.
E’ laico.