VISIONI OBLIQUE

31 dicembre 2006

52/2006 – Strange Days

La pigrizia ci assale.
Conseguentemente per gli usuali "scampoli di fine anno” rimando alla "nota a margine" redatta dall’amico di Radio Sarajevo (http://radiosarajevo.blogspot.com).

Mentre l’articolo sotto riportato mi solleva dalle ormai superflue considerazioni sull'anno che verrà.

PRÉFERENCES DE LA SEMAINE
L’ARTICLE Reperti dell’anno che verrà di Alessandro Robecchi da “il manifesto” del 31 dicembre 2006 : « Mancano poche ore alla rottamazione del 2006, per la quale non sono previsti incentivi statali. Nel caso vogliate stipulare una buona polizza assicurativa, ecco in anteprima gli avvenimenti salienti del 2007. Gennaio - Inaugurato a Baghdad il museo della democrazia. L’ambiziosa opera è costata numerose vite umane, ma per ora contiene soltanto due metri di corda insaponata e un cappuccio da boia. Altri preziosi reperti di democrazia americana verranno consegnati al più presto. Febbraio - Finalmente privatizzata la compagnia di bandiera Alitalia. In nome del liberismo trionfante, subito chiesti contributi statali e incentivi fiscali. Aprile - Continua la caccia agli ignoti che hanno inserito nella legge Finanziaria un comma per salvare chi ha rubato all’erario. La scientifica è al lavoro. La Margherita annuncia querela contro le proprie impronte digitali. Giugno - Rifinanziata a larga maggioranza la missione italiana in Afghanistan. L’ambizioso obiettivo è controllare almeno due semafori nel centro di Kabul. Settembre - Dopo un pacchetto di trenta giorni di sciopero dei giornalisti, gli editori siedono finalmente al tavolo delle trattative, ma si alzano subito, portano via il tavolo e lo allegano a una rivista di arredamento. Ottobre - La commissione Mitrokin diventa un musical e resta in cartellone a Broadway per ben venti minuti. Poi tutti capiscono che è una bufala. Persino le spie russe cantano in playback. Novembre - Fervono i lavori per la legge finanziaria 2007. Questa volta il premio per chi trova il comma che salva chi ha rubato all’erario sarà di sessantamila euro. Esentasse. Dicembre - Esplode più violenta chemai la polemica sul presepe. Per contrastare l’avanzata minacciosa del laicismo, l’onorevole Volontà (Udc) si incatena a una pecorella e rischia di morire assiderato. Lo salvano i Re Magi che subito si giustificano: non sapevamo che era lui, sennò… »
LA GRILLE TÉLÉ
Passepartout - Notturno con panettone 2006-2007
www.raitre.rai.it/R3_HPprogramma/0,5491,53,00.html
Lolle
www.mtv.it/tv/programmi/generico/index.asp?id_program=62&id_prog_adv=110
Scrubs
www.mtv.it/tv/programmi/scrubs
The Office
www.mtv.it/tv/programmi/generico/index.asp?id_program=76
Markette – Greatest hits
www.la7.it/markette
LES FILMS sur GRAND écran
:-) Le mele di Adamo di Anders Thomas Jensen
www.teodorafilm.com/film/mele_adamo/index.htm
:-)) La liste de Carla di Marcel Schüpbach www.swissfilms.ch/detail_f.asp?PNr=2146532635

PRÉFERENCES DE L’ANNÉE
« Toutes seances confondues », ecco i 20 miglior film scelti fra i 154 visti al cinema nel 2006
1

Au-delà de la haine di Olivier Meyrou
www.fdk-berlin.de/en/forum/program/main-program/au-dela-de-la-haine.html
2
Little Miss Sunshine di Jonathan Dayton e Valerie Farris
www2.foxsearchlight.com/littlemisssunshine
3
Inside Man di Spike Lee
www.theinsideman.net
4
Grbavica di Jasmila Zbanic

www.berlinale.de/en/programm/berlinale_programm/datenblatt.php?film_id=20060133
5
Bug di William Friedkin

www.quinzaine-realisateurs.com/web.php?LNG=US
6
Flandres di Bruno Dumont

www.festival-cannes.fr/films/fiche_film.php?langue=6002&id_film=4359937
7
Bamako di Abderrahmane Sissako

www.festival-cannes.fr/films/fiche_film.php?langue=6002&id_film=4351629
8
Combat di Patrick Carpentier

www.fdk-berlin.de/en/forum/program/main-program/combat.html
9
Two Thirty 7 di Murali K. Thalluri

www.festival-cannes.fr/films/fiche_film.php?langue=6002&id_film=4362614
10
Marie Antoinette di Sofia Coppola

www.festival-cannes.fr/films/fiche_film.php?langue=6002&id_film=4352266
11
Thank You for Smoking di Jason Reitman
www.luckyred.it/minisiti/thankyouforsmoking
12
John & Jane di Ashim Ahluwalia

www.fdk-berlin.de/en/forum/program/main-program/john-jane.html
13
En soap di Pernille Fischer Christensen
www.berlinale.de/en/programm/berlinale_programm/datenblatt.php?film_id=20061803
14
Le petit lieutenant di Xavier Beauvois
www.marsdistribution.com/fiche_film_gen_cfilm=51730.html
15
L’amico di famiglia di Paolo Sorrentino

www.festival-cannes.fr/films/fiche_film.php?langue=6002&id_film=4352470
16
Red Road di Andrea Arnold

www.festival-cannes.fr/films/fiche_film.php?langue=6002&id_film=4359479
17
Indigènes di Rachid Bouchared

www.festival-cannes.fr/films/fiche_film.php?langue=6002&id_film=4352781
18
De battre mon coeur s’est arrêté di Jacques Audiard
www.debattremoncoeursestarrete-lefilm.com
19
La terra di Sergio Rubini
www.fandango.it/default.asp?idlingua=1&idContenuto=1064
20
Cacciatore di teste di Costa-Gavras
www.fandango.it/default.asp?idlingua=1&idcontenuto=1035

24 dicembre 2006

51/2006 – Bad Santa

Caro Babbo Natale,
«Odio il regno dei borghesi,
il regno dei poliziotti e dei preti,
ma odio ancora di più chi come me non lo odia con tutte le sue forze».
Paul Eluard, 1931


PRÉFERENCES DE LA SEMAINE
L’ARTICLE Buona libertà di stampa di Alessandro Robecchi da “il manifesto” del 24 dicembre 2006 : « Chi andava in edicola venerdì (ma anche ieri e anche oggi, con la consistente eccezione del manifesto, edito da una cooperativa) poteva avere una bizzarra sensazione sulla libertà di stampa in questo paese: in pratica mancava solo il Mein Kampf, in quanto a pluralismo. Così potevate trovare il giornale della famiglia dell’ex presidente del Consiglio di destra, un giornale diretto dal baby pensionato Vittorio Feltri, la Padania (quotidiano autosatirico del nord) e una bizzarra fanzine di alcuni fighetti sotto acido che pensano che Bush sta vincendo la guerra in Iraq. Tutti amabilmente finanziati dallo Stato, anche con barbatrucchi furbetti come farsi passare per il giornale di un partito. E tutti, ci mancherebbe, fieri di professarsi liberisti, gente che si incazza se lo Stato interviene a correggere la mano santa del mercato, a meno che non sia il mercato loro, ovvio. Non credo che alcuni luminosi esempi di democrazia, come la Corea del Nord, riuscirebbero a fare di meglio. Naturalmente in tutti gli altri giorni (cioè quando non c’è sciopero dei giornali) il problema della democrazia informativa del Paese è un po’ più complesso: in edicola potete trovare giornali che appartengono a banche, a industriali, a padroni di cliniche, a palazzinari, a proprietari di compagnie telefoniche, o di autostrade. Tutti poveri cristi che devono pur campare. Forse per questo, insieme ai giornali vendono di tutto, dalle posate ai calendari delle donne nude. Con il risultato che i giornali si vendono meno, ma gli editori (i poveri cristi di cui sopra) guadagnano di più. Diversa la storia dei periodici, dove la linea editoriale la fanno direttamente gli inserzionisti. Nuovi inquietanti spazi di libertà si aprono: di colpo puoi scrivere liberamente di questo e quello (purché con tono fru-fru), ma è peccato mortale dire che i vestiti di Dolce e Gabbana sono di una burinotta tristezza, che un telefonino non funziona o che i cosmetici fanno schifo. Dico questo solo per fare il punto sulla libertà di stampa e augurare buon Natale a tutti quelli che ci credono ancora, compresi i giornalisti che lottano per il contratto e a cui qualche industriale assistito, qualche banchiere messo lì dai poteri forti, qualche sarto ignorante come una capra permettono quel pochino di liberà ancora in vita. Oh! Senza esagerare, eh! »
L’INFO Rischia la chiusura l’ultima base USA in Asia centrale – Il governo del Kyrgyzstan chiede la consegna di un militare americano che ha ucciso un autista locale ai cancelli della base aerea di Manas: altrimenti la farà chiudere. Per la prima volta va davvero in crisi il “sacro” principio dell’immunità dei soldati a stelle e strisce in casa d’altri.
LE LIVRE Les Bienveillantes di Jonathan Littel
www.gallimard.fr/catalog/html/clip/A78097/index.htm
LE CD Back to back di Anja Schneider
http://mobilee-records.de/news/back-to-back-double-cd-compilation
LA SÉRIE TÉLÉ en dvd Nip/Tuck (terza stagione)
www.niptuckseason3dvd.com
LA GRILLE TÉLÉ
Scrubs
www.mtv.it/tv/programmi/scrubs

17 dicembre 2006

50/2006 - Il corpo del reato


Inammissibile il ricorso di Welby, il giudice respinge la richiesta per l’interruzione del trattamento terapeutico e si rivolge alla politica perché « colmi il vuoto legislativo ».
Ma la maggioranza per ora non trova risposte.
Non esita invece a dettare le regole della « bellezza mediterranea » femminile con un manifesto della moda contro l’anoressia voluto da Giovanna Melandri.


PRÉFERENCES DE LA SEMAINE
L’ARTICLE D’Alema ha sorriso da “il manifesto” del 17 dicembre 2006 : « Ho fatto un mio personale sondaggio e ho scoperto che c’è solo una cosa che interessa alla gente comune meno del cricket […] : il partito democratico. Eppure non mancano piccoli segnali, noterelle di costume, indizi che l’appassionante argomento sta prendendo piede nei cuori del popolo. Ecco gli esempi. Un ragioniere di Modena è stato il primo italiano a risolvere il difficile rompicapo “Sudoku del Parito Democratico”. E’ riuscito a infilare sulla stessa riga la Binetti e Livia Turco. Ha ricevuto le felicitazioni di Palazzo Chigi e una telefonata di Rutelli. D’Alema ha sorriso. […] Al via il concorso di architettura per progettare il grande palasport dove si terrà il primo congresso del Partito Democratico. Alcune proposte innovative: le poltrone della dirigenza orientate verso il Vaticano, o le seicento stanzette singole per i 600 delegati al congresso, per simboleggiare l’unità e la coesione della nuova forza politica. Visti i progetti d’Alema ha sorriso. Esaurito in tutti i negozi […] il Partito democratico della Barbie. Il giocattolo più fortunato dell’anno è letteralmente andato a ruba, soprattutto per l’effetto sorpresa. Tolta la carta da regalo e i fiocchi. Aerta la scatola, dentro non c’è niente. D’Alema ha sorriso. »
L’INFO Cile, finalmente Pinochet è morto – Voleva essere un padre della patria, se ne va come un comune tiranno. E morendo sfugge alla giustizia.
LE CD Renatissimo! di Renato Zero
www.italianissima.net/articoli/articolo.asp?articolo=200611280169.txt
LA SÉRIE TÉLÉ Heroes
www.heroes-tv.com
LA GRILLE TÉLÉ
Chili : la mémoire obstinée
www.arte.tv/fr/semaine/244,broadcastingNum=580355,day=5,week=50,year=2006.html
Annozero
www.annoozero.rai.it
Otto e mezzo www.la7.it/news/videorubriche/dettaglio.asp?id=759&tipo=13
Tv Talk
www.tvtalk.rai.it
Che tempo che fa
www.chetempochefa.rai.it
Parla con me www.parlaconme.rai.it
The L Word www.la7.it/lword

10 dicembre 2006

49/2006 – Mad About You

Trittico delle Delizie di Jeroen Anthoniszoon van Aken,
detto Hieronymus Bosch (o El Bosco in spagnolo), al Prado di Madrid


PRÉFERENCES DU SEJOUR À MADRID
LE BUREAU DE TOURISME
www.esmadrid.com
LE TOUR www.madridvision.es/en/index.php
LE MUSÉE
museoprado.mcu.es/ihome.html
LE NOUVEAU AÉROPORT
www.aena.es/T4/inicio.html
L’HÔTEL
www.room-matehotels.com/mario_ing/mario_ing.htm
LE RESTAURANT www.laviudablanca.com
LE MAGAZINE http://www.guiadelocio.com/

LE PARTY www.madbear.org

LES PHOTOS DE MADRID @ http://photos.yahoo.com/leifeiriksson

LES FILMS sur GRAND écran
:-) The Illusionist di Neil Burger
www.theillusionist.com

03 dicembre 2006

48/2006 - Bianca

Falso, esagerato, tendenzioso, atto a turbare l'ordine pubblico.
(Art. 656 del Codice penale)

PRÉFERENCES DE LA SEMAINE
L’ARTICLE L’anonima manifesto da “il manifesto” del 30 novembre 2006 : « Manca qualcosa in questo articolo ed è qualcosa di essenziale. E’ senza firma,ma non è stato autoprodotto dal sistema informatico del manifesto e non soltanto perché siamo in crisi e non ci possiamo permettere le ultime tecnologie. C’è un tipo umano della specie lavoratore contrattualizzato dall’altra parte della tastiera. L’anonimato è una condizione pesante; per un giornalista lo è particolarmente perché la categoria non brilla in modestia. Eppure oggi in questo giornale tutti gli articoli dei giornalisti e quasi tutti quelli dei collaboratori sono senza firma. Partecipiamo anche noi alla protesta di tutte le redazioni contro la Fieg, la Federazione degli editori che si rifiuta di rinnovare il contratto dei giornalisti scaduto da poco meno di due anni. Per certi versi noi del manifesto siamo un po’ meno coinvolti degli altri in questa vertenza: la nostra è una cooperativa, siamo editori di noi stessi e se abbiamo qualcosa da dire al nostro padrone (con la cassa integrazione alle porte e gli stipendi fermi a luglio nonostante siano più bassi di quelli minimi della categoria, ne avremmo di cose da dire) possiamo solo guardarci allo specchio. Ma per altri versi siamo addirittura più coinvolti, perché l’essenziale di questa vertenza riguarda il tentativo degli editori di estendere il ricorso al lavoro precario nelle redazioni. Giornalisti meno sicuri del loro posto di lavoro e del loro ruolo, più ricattabili e meno autonomi. Possibilmente nemmeno giornalisti e infatti l’intenzione evidente degli editori è quella di far saltare del tutto il contratto nazionale. Dunque siamo persino più coinvolti perché su queste pagine ci leggete ogni giorno denunciare il degrado delle vite e dei lavori precari, non solo quando si tratta di noi giornalisti. Per questo aderiamo allo sciopero delle firme. Per fare in modo che oggi,mentre leggete il vostro quotidiano – e magari al bar date anche un’occhiata a quello, anonimo anche lui, del vicino – dedichiate almeno un pensiero a questa vertenza. La libertà di stampa è una cosa troppo seria per affidarla solo ai giornalisti. »
L'INFO Sì della Comunità Europea sulle staminali. Italia divisa - Il Parlamento europeo approva i fondi. Bocciato il tentativo di moratoria del Movimento per la vita.
LE PARTY Black party www.angels.ch
LE CD Unusual di Giuni Russo www.giunirusso.it/01News.html
LE DVD Unusual di Giuni Russo www.giunirusso.it/01News.html
LES FILMS sur petit écran
Reinassance di Christian Volckman www.renaissance-lefilm.com/accueil.htm
Il diritto del più forte di Rainer Werner Fassbinder www.fassbinderfoundation.de/en/filme_detail.php?id=25
La paura mangia l’anima di Rainer Werner Fassbinder www.fassbinderfoundation.de/en/filme_detail.php?id=23
LA GRILLE TÉLÉ
Prison Break www.mediaset.it/brand/italia1/prison_break/schedaprogramma_1196.shtml
The L Word www.la7.it/lword

LES FILMS sur GRAND écran
:-)) Cuori di Alain Resnais www.bimfilm.com/cuori
:-) Tutti gli uomini del re di Steven Zaillian www.sonypictures.net/movies/allthekingsmen
:-)) Casino Royal di Martin Campbell www.sonypictures.it/film/casinoroyale
:-) Happy Feet di Gorge Miller http://wwws.warnerbros.it/happyfeet