51/2011 - Man of the Year

La persona dell'anno del 2011, secondo l'autorevole magazine Time, è "The Protester", il manifestante. La scelta, spiega il giornale, è stata fatta perché "un anno dopo che un venditore di frutta tunisino si è dato fuoco, il dissenso si è diffuso in tutto il Medio Oriente, in Europa e Stati Uniti, rimodellando la politica mondiale e ridefinendo il potere dei popoli".

L'incertain regard si associa a questa scelta, scegliendo però un'immagine differente da quella pubblicata in copertina dal settimanale americano.

E ora le immancabili classifiche visive dell'anno appena trascorso.

VISIONS SUR GRAND ÉCRAN

1 The Tree of Life di Terrence Malick

2 Jodái-e Náder az Simin di Asghar Farhadi

3 Another Year di Mike Leigh

4 Incendies di Denis Villeneuve

5 Pina di Wim Wenders

6 Carnage di Roman Polanski

7 Le Havre di Aki Kaurismaki

8 Drive di Nicolas Winding Refn

9 Skoonheid di Oliver Hermanus

10 Arirang di Kim Ki-duk

VISIONS SUR PETIT ÉCRAN

TV Series

1 "Breaking Bad" (AMC) stagione 4
2 "Luther" (BBC) stagione 2
3 "Misfits" (E4) stagione 3
4 "Boardwalk Empire" (HBO) stagione 2
5 "Nurse Jackie" (SHOWTIME) stagione 3
6 "The Big C" (SHOWTIME) stagione 2
7 "Dexter" (SHOWTIME) stagione 6
8 "The Walking Dead" (AMC) stagione 2
9 "Torchwood" (BBC) stagione 4
10 "Allen Gregory" (FOX) stagione 1

L'incertain regard augura ai suoi lettori un 2012 migliore dell'anno che lo ha preceduto. E vi da appuntamento a gennaio con alcune novità...

49/2011 - Nuovo supermercato paradiso

Quando si va a fare la spesa all'Esselunga danno un film in regalo. Grazie, dici. Poi, se hai la sventura di guardarlo, ritiri il ringraziamento.
È un penoso lungo spot, girato da Giuseppe Tornatore, che vorrebbe mettere in scena la meraviglia di un ragazzino nel supermercato, la sua scoperta di mirabolanti mondi dietro le merci. Lo spettacolo della merce, insomma, celebrato tra gli scaffali di padron Caprotti.
Il doc, di cui 12 frame sono stati riciclati per illustrare un tristissimo calendario 2012, non mostra il dietro le quinte della scintillante catena di supermercati.
Quello che si svolge nella dura realtà dei magazzini Esselunga di Pioltello, il centro nevralgico del suo sistema distributivo, è un altro film, completamente diverso da “Il Mago di Esselunga” girato dal regista premio Oscar.
Un film che, stando alle cronache sempre più frequenti pubblicate da alcuni quotidiani, narra di come le finte cooperative che operano in Esselunga organizzano centinaia di lavoratori immigrati secondo un sistema di interposizione illecita di manodopera. Racconta di fatiche e sfruttamento che ci riportano indietro nel tempo, quando gli uomini facevano schiavi altri uomini.

VISIONS DE LA SEMAINE
Sur petit écran
Terminata la visione della stagioni:
2° di Boardwalk Empire :-))
3° di Hung :-)
6° di Dexter :-))
3° di Misfits :-)))
4° di Sons of Anarchy :-))
1° di American Horror Story :-)
1° di Allen Gregory :-))

L'incertain regard salta il Natale e torna l'ultima settimana di dicembre col numero 51/2011, accompagnato dalle tradizionali classifiche visive dell'anno appena trascorso.

QUESTO MESE SU KULT

PEOPLE
Evan Rachel Wood – Sexy Lady

Dopo aver girato la sua prima scena di nudo integrale, ha fatto coming out dichiarandosi
bisessuale. A soli 24 anni l’americana Evan Rachel Wood ha un’idea anarchica del sesso e della sessualità. Vampira libertina in “True Blood”, figlia incestuosa in “Mildred Pierce”, ora interpreta una stagista seducente in Le idi di marzo, il nuovo film di e con George Clooney, questo mese al cinema. Per lei solo ruoli che la fanno volare

CINEMASCAPE
Dimenticate Venezia, ma anche Roma. Primo festival “metropolitano” della penisola, quello di Torino, giunto alla sua 29esima° edizione, si conferma l’appuntamento più autorevole per il nuovo cinema internazionale. Lo dimostrano la sua sezione documentaristica L’era legale, un finto doc napoletano dal 13 gennaio al cinema

FILM
Il silenzio è d'oro!

Come evitare la valanga di cinepanettoni, cartoni in 2 e 3D, blockbuster di rito e commedie per l’intera famiglia, che, inesorabile, accompagna l’abbuffata natalizia al cinema? Con The Artist, un film “muto” che appassiona e diverte, firmato dal francese Michel Hazanavicius. Che dirige uno straordinario Jean Dujardin, premiato come miglior attore all’ultimo Festival di Cannes e possibile candidato ai prossimi Oscar

Sfida in sala – J. Edgar vs. Le idi di marzo

Sul ring della fascinazione per la politica americana si affrontano due registi che poco o nulla hanno in comune. Clint Eastwood racconta il lavoro sporco compiuto dal potentissimo e discusso capo dell’FBI, mentre George Clooney scoperchia le malefatte di un’ordinaria campagna presidenziale

SIAMO SERIAL
Simpathy for the devil
Torna “Luther”, l’affascinante e tormentato detective londinese che ha spinto il genere poliziesco in TV al limite del politically uncorrect. Un hard boiled targato BBC da far impallidire commissari, carabinieri e distretti di polizia nostrani. Sintomo di una fiction italiana sempre più asfittica e quasi mai esportabile oltralpe

Testi di Fausto Furio Colombo da KULT dicembre 2011 – gennaio 2012

48/2011 – Morire da vivi

«Atto coraggioso» o «di viltà», «drammatico gesto privato» o «consapevole» scelta pubblica, «umanissima vicenda di ammonimento e insegnamento per un Paese dove vigono regole ipocrite» (la radicale Maria Antonietta Coscioni) o «brividi per l’esistenza di cliniche dove si pratica la buona morte» (il berlusconiano Fabrizio Cicchitto). Questa settimana in Italia si è scatenata la «disputa ideologica» sulla pratica del suicidio assistito, legale in Svizzera e in buona parte dell’Europa, demonizzata in Vaticano e nel Paese confinante, l’Italia.
Un chiacchiericcio che ha raggiunto decibel fastidiosissimi.
Da parte de L'incertain regard un silenzioso massimo rispetto per Lucio Magri.

VISIONS DE LA SEMAINE
Sur petit écran
:-/ This Must Be the Place di Paolo Sorrentino
:-( Immortals di Tarsem Dhandwar Singh

Terminata la visione:
della prima parte della 2° stagione di “The Walking Dead” :-)))
della 14° stagione di “The Ultimate Fighter” :-)

L'incertain regard s'invola per le Isole Canarie e torna il 18 dicembre 2011 col post numero 49.