VISIONI OBLIQUE

28 novembre 2010

47/2010 - Gerarchie delle notizie


Toh, si riparla di Haiti. Normale, c'è stata un'elezione e poi una grave epidemia di colera. Ai tempi del devastante terremoto, media e opinioni si erano mega-mobilizzati. E poi, poco a poco, più nulla, Haiti era scomparsa dai radar dell'informazione, come se i problemi fossero stati risolti, Port-au-Prince ricostruita e che gli haitiani meritassero meno la nostra attenzione?
Toh, si riparla delle due Coree. O meglio, diciamo che la regione ha occupato qualche titolo di giornale, senza però imporre reportage dirompenti od opinioni occidentali coinvolgenti sull'affare. Pertanto ciò che è accaduto è stato molto rilevante: l'ultimo stato staliniano del pianete, nucleare e armato fino ai denti, pesta il suo vicino. Quando Israele attacca Gaza, la mobilitazione è molto più forte. La Corea è troppo lontana? Non abbastanza araba o ebrea?
Toh, non si parla più della "nipote di Mubarak"... Ma fino a quando?
Gli avvenimenti occupano il centro della scena per un determinato periodo, poi si allontanano per infine scomparire.
Il valzer della gerarchia dell'informazione e dei movimenti d'opinione a geometria variabile saranno sempre soggetto del nostro stupore.

VISIONS DE LA SEMAINE
Sur grand écran
:-)) Shlichuto Shel HaMemune Al Mashabei Enosh (Il responsabile delle risorse umane) di Eran Riklis

21 novembre 2010

46/2010 - Più grande e più audace


Quanto davvero contano le dimensioni per gli uomini?
Mai abbastanza secondo aussieBum, il celebre brand australiano specializzato nell'underwear, beachwear e sportwear.
Dopo aver venduto mezzo milione d'esemplari del suo famoso WonderJock, l'azienda, sponsor dei bagnini di Bondy Beach, ne lancia ora la versione 2.0. Grazie alla tecnologia (fanta)scientifica della “4D Virtual Grid Framing”, aussieBum ha appena presentato il nuovo Free-Swing che fornisce maggior libertà ondulatoria pur mantenendo un eccezionale comfort e supporto. Disponibile in una gamma di colori e stili tra cui slip, boxer e sospensorio il WonderJock Pro promette di rivoluzionare il modo in cui gli uomini si vedono... in mutande.
Ma attenti: se avete dubbi su voi stessi... indossate qualcos'altro!

14 novembre 2010

45/2010 – Colpito e affondato


La Commissione difesa della Camera ha appena approvato, dopo quella del Senato, l’acquisizione del nuovo siluro pesante per sommergibili U-212A.
Si tratta di una evoluzione dello Squalo Nero, prodotta dalla Wass (*) a un costo stimato di 87,5 milioni di euro (che, come di solito avviene, alla fine risulterà maggiore).
Sono solo una parte della lista della spesa approvata dalle Commissioni difesa di Camera e Senato. Che comprende, oltre ai siluri pesanti, una unità navale di supporto subacqueo per incursori (125 milioni di euro), un sistema di acquisizione obiettivi controcarro (200 milioni), mortai di nuova generazione (22 milioni), dieci elicotteri (200 milioni), una nuova rete di comunicazioni Nato (236 milioni) e l’Hub militare di Pisa (63 milioni). In totale, circa 934 milioni di euro, che sicuramente lieviteranno.
Fondi che saranno ricavati attraverso nuovi tagli alle spese sociali.
Lo Squalo Nero è già stato lanciato per affondarci.

(*) La Wass (Whitehead Alenia Sistemi Subacquei) di Livorno fa parte della Finmeccanica la holding il cui capitale è detenuto per il 30,2% dal Ministero dell’Econimia italiano e a cui Report di domenica prossima dedicherà un “approfondimento”.

VISIONS DE LA SEMAINE
Sur petit écran
Terminata la visione della 6° stagione di Weeds e della 1° di The Big C

07 novembre 2010

44/2010 - VI-XI-MMX d.C.

Un frame tratto dal serial Spartacus: Blood and Sand © Starz

Prima Ruby e il bunga bunga di controno, poi la dichiarazione “meglio etero che gay”, infine lo smottamento di Pompei. L'Italia, quella peggiore come d'abitudine, è riuscita a fare il giro del mondo, per ben tre volte, in poco più di una settimana: un vero record!
Smotta Pompei e si sbriciola la domus gladiatori sotto il peso della pioggia e del cemento armato. Il sito archeologico più famoso del mondo sconta la politica del commissario facile e la volontà granitica del ministro Bondi di affidare Pompei a una fondazione a gestione privata, che può fare a meno delle competenze di un soprintendente. La rabbia degli archeologi: «Basta spot». Napolitano: «Una vergogna per l’Italia».
Insomma il solito balletto delle responsabilità.
Il crollo della Schola Armaturarum Juventis Pompeian e gli occhi (disincantati) del mondo puntati su un patrimonio dell'umanità quale è la città antica di Pompei, potrebbero essere la metafora del cumulo di macerie politiche dell'era berlusconiana, ormai difficile da gestire.
Non ci resta che consolarci con la casa dei gladiatori virtuale di Spartacus: Blood and Sand serial tv del canale Starz che proporrà a breve una nuova serie.

06 novembre 2010

QUESTO MESE SU KULT

Unconventional Cinema : François Ozon
L’enfant terrible del cinema francese è diventato grande, senza rinunciare allo stile dissacrante e feroce dei suoi film. Indimenticabile il suo triangolo/quartetto amoroso in Gocce d’acqua su pietre roventi. La sua ultima pellicola Potiche – La bella statuina è un’intelligente allegoria della Francia (e dell’Europa) di oggi e soprattutto dei suoi pubblici vizi (e scarse virtù). Questo mese sul grande schermo

TV Superstar : Maggie Q
Ha posato nuda per una campagna animalista e ha scandalizzato l’America puritana dai poster del nuovo serial televisivo “Nikita”. Top model in mezzo mondo e regina dell’hard boiled asiatico, dopo aver recitato accanto agli attori più macho di Hollywood, Maggie Q approda ora sul piccolo schermo nel ruolo della sexy killer creata da Luc Besson. Convinta che la TV sia la nuova frontiera dell’intrattenimento

Affari di famiglia : Casey Affleck
Ha vissuto per anni all’ombra del fratello maggiore, più famoso e più sexy. Ora però Casey si è preso la rivincita su Ben. Ha sposato la modella e attrice Summer Phoenix, è diventato uno degli attori più eclettici del cinema made in USA ed è passato dietro la macchina da presa per racconta il lato seducente e distruttivo della celebrità. Dopo aver diretto il cognato Joaquin Phoenix nel documentario cult I’m Still Here, questo mese lo vedremo sul grande schermo indossare la divisa dello sceriffo sadico di The Killer Inside Me

Icons : Bernardo Bertolucci
È il più audace e provocatorio regista della sua generazione, capace come nessun altro d’esplorare sessualità e ideologia. Dopo aver ricevuto il World Cinema Achievement Award, il Centro Espressioni Cinematografiche di Udine lo celebra con una rassegna

Blockbuster d'autore : The Social Network

Testi di Fausto Furio Colombo da KULT n.11 novembre 2010

01 novembre 2010

43/2010 - Un tappeto, rosso operaio


Con lo slogan “Tutti a casa”, le categorie dello spettacolo hanno sfilato insieme contro i tagli del governo bloccando l'inaugurazione del Festival Internazionale del Film di Roma.

Ma sì, quella manifestazione fortemente voluta e sponsorizzata dall'ex-sindaco di Roma Walter Veltroni, grande appassionato di cinema, la cui prima edizione si è tenuta nel 2006 e ancora si chiamava Festa Internazionale di Roma per risaltare lo spirito gioioso e di partecipazione della città e dei cittadini, attorno all'Auditorium di Renzo Piano.

Ma sì, quella rassegna cinematografica che due anni dopo, col cambio di governo, si è vista modificare la sua denominazione in quella attuale, e affibbiare, in odor di conflitto d'interesse, Piera Detassis come Coordinatrice unica del Festival, la direttrice del mensile di cinema Ciak, edito da Mondadori.

Ma sì, quella kermesse che si svolge poco dopo la più celebre Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia e poco prima del Torino Film Festival, suscitando non poche polemiche.

Ma sì, quell'ennesimo Festival metropolitano di cui non si sentiva necessità ma per il solo fatto di svolgersi in una città così nota è riuscito a monopolizzare l'attenzione mediatica, limitata fortunatamente a quella italiana.

L'hanno capito gli organizzatori della più grande manifestazione di protesta del settore spettacolo degli ultimi anni, sfilando sul “più vasto red carpet” del mondo.


VISIONS DE LA SEMAINE

Sur grand écran

:-) Le petit Nicolas di Laurent Tirard

:-/ RED di Robert Schwentke