VISIONI OBLIQUE

26 luglio 2009

30/2009 - Te la do io la Tivù


Con l’accordo tra Berlusconi e Berlusconi, cioè tra Rai e Mediaset, è nata la nuova Tivu, piattaforma satellitare posseduta al 48 per cento da viale Mazzini, al 48 per cento dal Cavaliere, al 4 per cento da Telecom.
Silvio fa il miracolo di sganciare la Rai da Sky con un bel regalo a Mediaset.
La sostanza politica dell’operazione è la costruzione di un trust nel paese dove abbiamo seppellito, in un’agonia ventennale, il conflitto di interessi.
Noi, sudditi di un paese che ha abolito il pluralismo dell’informazione televisiva, assistiamo ora alla scena grottesca di vedere moltiplicati per tre i decoder nelle nostre case.
Come quando con la televisione ad alta definizione venivamo persuasi che ad un’alta tecnologia sarebbe corrisposta una maggiore offerta di informazione e intrattenimento, ora con Tivu ci viene assicurato che la Rai diventerà finalmente una televisione europea.
Ma, come allora continuarono a somministrarci Vespa sugli schermi a cristalli liquidi, oggi nessun decoder ci salverà dalla tv più asfittica e degradata del mondo occidentale.

VISIONS DE LA SEMAINE

Sur petit écran

UFC 100

19 luglio 2009

29/2009 - Sì, viaggiare


LBJ took the IRT
Down to 4th Street USA
When he got there
What did he see?
The youth of America on LSD
LBJ IRT
USA LSD
LSD LBJ
FBI CIA
FBI CIA
LSD LBJ

Questa settimana L’incertain regard si è lasciato alla spalle la realtà contemporanea, ha staccato un biglietto di andata e ritorno per un viaggio spazio-temporale, e ha visitato la realtà omnicomprensiva che lo circonda.

VISIONS DE LA SEMAINE
Sur petit écran
Damages (stagione 2 US)

Il concerto
Madonna : Sticky and Sweet (EU tour 2009)

12 luglio 2009

28/2009 – Стачка (Stachka)


Questa settimana L'incertain regard "sciopera" e aderisce all'iniziativa contro il DDL Alfano indetta il 14 luglio 2009 da Diritto alla Rete.

05 luglio 2009

27/2009 – 8 millesimi


«Con l'otto per mille alla Chiesa cattolica avete fatto molto, per tanti».
È la frase martellante che ha accompagnato gli spot radiotelevisivi e le inserzioni su quotidiani, riviste e siti web per invitare i contribuenti a destinare alla Chiesa cattolica l'otto per mille dell'Irpef. Una campagna pubblicitaria redditizia, che frutta circa un miliardo di euro di incasso annuo, e costosa: lo scorso anno, la Conferenza episcopale italiana ha speso quasi 22 milioni di euro. Le spese pubblicitarie sono cresciute di oltre un milione di euro rispetto al 2007 anche perché, dopo un decennio di costante incremento, quest'anno le entrate dell'otto per mille caleranno: è diminuita del 4% la percentuale di coloro che hanno scelto di dare l'otto per mille alla Chiesa cattolica. «In Italia e nel Terzo Mondo, il tuo aiuto arriverà dove c'è bisogno di aiuto» ricordano gli spot pubblicitari. In realtà però, analizzando i report economici, solo un quinto dei soldi incamerati verrà destinato ad «interventi caritativi».
Invece aumenta l'importo incassato e cresce il numero dei contribuenti che scelgono di destinare l'otto per mille ai valdesi: nel 2008 (ultimo dato disponibile) sono stati 264 mila gli italiani, 31mila in più dell'anno precedente, che nella dichiarazione dei redditi hanno firmato per l'Unione delle Chiese metodiste e valdesi. E visto che i valdesi italiani sono circa 30 mila, a scegliere di dare loro l'otto per mille sono soprattutto non valdesi, che però approvano la scelta di questa Chiesa, opposta a quella della Cei: nemmeno un euro per il culto e il sostentamento dei pastori, ma tutti i fondi utilizzati per progetti di assistenziali, sociali e culturali.
Anche quest’anno L’incertain regard ha scelto i valdesi.


VISIONS DE LA SEMAINE
Sur grand écran
:-/ The Limits of Control di Jim Jarmush
:-/ Comme les autres di Vincent Garenq


Sur petit écran
Stachka, Bronenosets Potemkin, Octyabre, Alexander Nevsky, Ivan Groznyj di Sergei Eisenstein

Look Both Ways di Sarah Watt

Lectures de la semaine
Hyperion di Dan Simmons