VISIONI OBLIQUE

30 novembre 2008

48/2008 – La resa dei conti


Chiedere ottimismo e invitare vecchi e nuovi poveri a consumare di più, come fa Berlusconi, è quasi un incitamento alla violenza.
Se poi aggiungiamo l’appello del suo sodale Tremonti agli “uomini forti e liberi, affinché cooperino per il bene del paese senza pregiudizi e preconcetti” la percezione che si stia raschiando il fondo del barile appare evidente.
Noi liberi e forti sicuramente lo siamo, ma anche convinti refrattari a qualsiasi forma di consumismo e collaborazionismo.

L'incertain regard si prende una settimana di vacanza e tornerà domenica 14 dicembre col post numero 50.

VISIONS DE LA SEMAINE

Sur pétit écran
UFC 81
UFC 82

Lectures de la semaines
Ricomincio da me di W. Passerini e A. Galletta

23 novembre 2008

47/2008 – A pugni chiusi


Berlusconi ha fatto il buffone con la Merkel, Mara Carfagna l’arrogante con Daria Bignardi, Riccardo Villari il commediante con la commissione di vigilanza RAI… sarebbe un po’ come sparare sulla Croce Rossa.
L’incertain regard ha preferito volgere allora il suo sguardo obliquo sul grafico Shepard Fairey. Conosciuto da qualche mese per il suo HOPE, che si è imposto prepotentemente nella campagna elettorale di Barak Hobama, l’artista ha appena offerto al movimento GLBT un manifesto di protesta contro la Proposition 8 : un pugno chiuso levato al cielo irradiante luminosità, accompagnato dallo slogan “L’amore unisce”. Un pugno di solidarietà e di collera che rompe radicalmente con l’arcobaleno fin qui associato alla causa gay. Criticato da alcuni per lo stile che ricorda la propaganda sovietica, per altri il manifesto rappresenta l’inizio di una differente fase per il movimento dei diritti civici omosessuali. Un nuovo Gay Power ?

Mentre di «omicidio volontario» risponderà l’amministratore delegato della ThyssenKrupp, per il rogo in cui perirono sette operai torinesi. Mandati a lavorare in condizioni di totale insicurezza. È la prima volta che un tribunale italiano considera un «incidente sul
lavoro» come un assassinio.

VISIONS DE LA SEMAINE
Sur grand écran

:-) Madagascar di Eric Darnell e Tom McGarth

Ritornano i simpatici personaggi fautori del meritato successo del primo episodio. Rassicurante.
Sur pétit écran
Diary of the Dead di George A. Romero
Pranzo di ferragosto di Gianni Di Gregorio
UFC 80
Sur Internet
Zune Paint
Dallas 30th annual reunion
Écoutes de la semaine
Hurricane di Grace Jones

22 Dreams di Paul Weller
25 di Simply Red
Lectures de la semaines
L’immagine dell’uomo di George L. Mosse

16 novembre 2008

46/2008 – Il diritto del più debole


Settimana densa, per chi ancora sente la necessità d'indignarsi, quella appena trascorsa.
Se ne è andata Miriam Makeba. Deceduta, dopo aver cantato ancora una volta della libertà e dei diritti del suo continente, in un paese che si prepara a varare una legge razzista contro immigrati e rom: ronde legalizzate; multe salatissime e divieto di matrimonio per chi non ha il permesso di soggiorno, tasse e test di italiano per chi ne ha diritto; campi rom solo se approvati con referendum e un’odiosa «patente a punti» sull’integrazione. A quando la patente per i politici razzisti? Siccome non tutti possono espatriare all’Eliseo come Carla Bruni per sentirsi fieri di non essere italiani, speriamo almeno che qualcuno s’indigni di vivere in un paese che si accalora per il colorito di Obama e per le battute razziste di Berlusconi e poi lascia passare sotto silenzio un disegno di legge sulla «sicurezza » che sembra pensato apposta per far rimpiangere la legge Bossi-Fini.
E’ lo stesso paese che, assolvendo l’imperdonabile, salvifica, grazie al colpo di spugna operato dai giudici di Genova, l’onore della polizia di Stato e quello del governo Berlusconi, responsabile politico della mattanza del 2001.

Ma un barlume di speranza ancora c’è. Ha ben ragione Beppino Englaro nell’affermare l’esistenza dello «stato di diritto». Perché i giudici della Suprema Corte hanno applicato regole e principi che le leggi prescrivono: le leggi e non le parole d’ordine che certa opinione pubblica e certe ideologie hanno suggerito in maniera corposa. Nel ribadire l’inammissibilità del ricorso della Procura Generale di Milano, la Suprema Corte ha dunque confermato la precedente decisione che prescrive che ogni trattamento sanitario deve perseguire la dignità; la dignità è il diritto a riconoscersi come uomo e donna capaci di auto-determinazione e liberi di sottrarsi a sofferenze ulteriori.

VISIONS DE LA SEMAINE
Sur grand écran
:-/ 007 Quantum of Solace di Marc Forster

L’eccellente Casino Royale faceva ben sperare in questo secondo episodio interpretato da Daniel Craig ormai a suo agio nel ruolo. Nonostante il credibile scenario politico contemporaneo e la competenza registica, il film stenta a decollare. Transitivo.
Sur pétit écran
Mad Men (seconda stagione US)
UFC 78 - UFC 79
Sur YouTube

Gus & Waldo – How to cure arachnophobia
Écoutes de la semaine
Donkey dei CSS
Diary of an afro warrior di Benga
Teilzheitippie di Annett Louisan

09 novembre 2008

45/2008 – Il silenzio è d’oro


« Basta polemiche. Pio XII fu un bene di dio e il suo fu un grande pontificato ». Ratzinger difende Papa Pacelli, che rimase muto di fronte allo sterminio degli ebrei, e lo vuole beato.
Come a dire: "il suo silenzio fu un dono di dio".
Boccaccia sua statte zitta.

VISIONS DE LA SEMAINE

Sur pétit écran
Go di Doug Liman

05 novembre 2008

Gli Stati Uniti d'America cambiano pelle

02 novembre 2008

44/2008 – Venerabile maestro, unico


Dai misteri più torbidi d’Italia a conduttore televisivo.
Licio Gelli torna sulla scena, di Odeon Tv con il programma Venerabile Italia.
Nella conferenza stampa di presentazione promuove a pieni voti la ministra Gelmini e incorona l’ex «affiliato» Berlusconi:«È l’unico che può proseguire il mio piano».
Poi parla di P2 e dichiara: « Le stragi potrebbero tornare ».
Il fatto che al burattinaio dei burattinai, 87 anni, venga affidata un trasmissione
sulla storia d’Italia « dalla guerra di Spagna agli anni ’80, dal fascismo al crac dell’Ambrosiano », lascia presagire un sinistro stracult televisivo.

VISIONS DE LA SEMAINE

Sur pétit écran

Bienvenue chez les Ch’tis di Dany Boon
Non pensarci di Gianni Zanasi
Dans la peau de W. Bush di Karl Zéro et Michel Royer
Mad Men (stagione 1 USA)
UFC 76 , UFC 77