VISIONI OBLIQUE

27 febbraio 2011

08/2011 – And the Oscar for the best location goes to...


Amy Winehouse ci ha ambientato il videoclip Rehab mentre Eve Stewart (production designer) e Judy Farr (set decorator) lo hanno scelto per ambientare lo studio del logopedista Lionel Logue, impegnato a risolvere la balbuzie nervosa che affligge Re Giorgio VI, nel film The King's Speech, diretto da Tom Hooper e fresco vincitore di quattro premi Oscar.
Il sito in questione si trova al numero 33 di Portland Place, a Londra. Un edificio i cui particolari ambienti sono abitualmente affittati per riprese ed eventi. Di ogni genere, perché il denaro non ha odore.
Una domanda però sorge spontanea. Gli attori Colin Firth, Geoffrey Rush e Helena Bonham-Carter avranno percepito l'odore del maschio emanato dal bigliardo e dalle poltrone dove i loro colleghi Kurt Rogers e Carioca hanno girato infuocate scene di sesso per il film Snookered prodotto dallo studio porno britannico UK Naked Men?

VISIONS DE LA SEMAINE
Sur petit écran
:-) Exit through the Gift Shop di Banksy e Jaimmie D'Cruz


Terminata la visione del serial tv Spartacus: Gods of the Arena

19 febbraio 2011

61.BERLINALE - Tag 10


A Berlino che giorno è?
È sabato. E questa sera sono stati assegnati gli Orsi d'oro e d'Argento. Ha stravinto l’Iran, forse anche per urgenze extracinematografiche. Forse per protestare contro l’arresto e la «condanna a morte creativa» del regista Jafar Panahi, membro assente della giuria. Forse anche per appoggiare le manifestazioni in corso in questi giorni. Forse perché, nonostante la censura e la re- pressione degli artisti e degli oppositori intensificata, il regista e produttore Asghar Farhadi ha avuto il coraggio di schierarsi in conferenza stampa con Panahi e i manifestanti anti Ahmadinejad, costringendo i burocrati del suo paese ad abbandonare per protesta il festival. L'oratorio apocalittico di Bela Tarr torna in Ungheria con un premio speciale della giuria difficile da contestare se non altro per quel soundtrack postumano, ancora più nero e rapsodico di immagini condannate al dark assoluto. Sono invece da dimenticare gli altri premi di un cartellone debole ma esageratamente lodato dal presidente della giuria, Isabella Rossellini. Peccato per il film di Miranda July, che possedeva doni etici, estetici e nietzschiani più solidi, ma è passato inosservato...

18 febbraio 2011

61. BERLINALE - Tag 9


A Berlino che giorno è?
È venerdì.
E questi i film visti oggi:

:-)) The Forgiveness of Blood di Joshua Marston (Competition)
:-( State of Violence di Khalo Matabane (Forum)
:-)) Rundskop di Michael R. Roskam (Panorama)

17 febbraio 2011

61. BERLINALE - Tag 8


A Berlino che giorno è?
È giovedì.
E questi i film visti oggi:
:-) Ocio
di Juan Villegas, Alejandro Lingenti (Forum)
:-) Os residentes di Tiago Mata Machado (Forum)
:-/ Kampf der Königinnen di Nicolas Steiner (Forum)
:-) The Stool Pigeon di Dante Lam (Forum)

16 febbraio 2011

61. BERLINALE - Tag 7


A Berlino che giorno è?
È mercoledì e la delegazione del ministero della cultura iraniana, presente alla Berlinale ha abbandonato il festival in segno di protesta per le manifestazioni di sostegno tributate al regista Jafar Panahi, invitato per far parte della giuria ma impossibilitato ad essere presente perché condannato a 6 anni di reclusione nella Repubblica slamica. «I rappresentanti iraniani - si leggein una nota del ministero della cultura pubblicato dal quotidiano Tehran Times - hanno concluso in anticipo la loro missione al festival poiché gli organizzatori cercano di interferire negli affari interni dell’Iran e insultano la cultura, l’arte e il cinema del nostro paese, dando il loro sostegno a una persona».
E questi i film visti oggi:
:-) Bizim Büyük Çaresizligimiz
di Seyfi Teoman (Competition)
:-/ How Are You di Jannik Splidsboel (Panorama)
:-)) Twenty Cigarettes di James Benning (Forum)
:-) Khodorkovsky di Cyril uschi (Panorama)

15 febbraio 2011

61. BERLINALE - Tag 6


A Berlino che giorno è?
È martedì.

E questi i film visti oggi:
:-/ Poo kor karn rai di Thunska Pansittivorakul (Forum)
:-/ The Future di Miranda July (Competition)
:-) A torinói ló di Béla Tarr (Competition)
:-) Coriolanus di Ralph Fiennes (Competition)

14 febbraio 2011

61. BERLINALE - Tag 5


A Berlino che giorno è?
È lunedì, e per la prima volta la Berlinale presenta nella selezione ufficiale ben tre film in 3D. E forse sono i primi film d’essai (o art house) a usare la nuova tecnologia riservata perlopiù ai film di puro intrattenimento. Les contes de la nuit del regista francese Michel Ocelot, celebrato per Kirikù e la strega Karabà (1998) e che per la seconda volta, dopo Princes e Princess (2000) ricorre al teatro delle ombre per realizzare il suo film d’animazione, con l’aggiunta spericolata del 3D. Pina lo straziante e entusiasmante requiem per Bausch messo in scena, e restituito in tutta al sua corposa e magica spazialità, dai ballerini del Tanztheater diretti da Wim Wenders. Il documentario Cave of Forgotten infine è un’incursione, piuttosto claustrofobia, nelle viscere della terra, condotta da Werner Herzog che, con geologi, paleontologi, archeologi e storici dell’arte, si introduce tra le stalattiti e le stalagmiti fantastiche, i cristalli e le cupole iridescenti scolpite dai millenni. Precisamente nelle grotte, scoperte nel 1994, 500 metri sotto terra, a Chauvet-Pont-d’Arc, presso Vallon-Pontd’Arc, nell’Ardèche (regione della Rhône-Alpes, Francia del sud), chiuse al pubblico perché proteggono teschi appartenenti a specie estinte, graffiti e dipinti rupestri di 30mila anni fa, che sono vulnerabili al contatto e al respiro umano.

E questi i film visti oggi:
:-) Cave of Forgotten Dreams di Werner Herzog (Out of competition)
:-)) Les contes de la nuit di Michel ocelot (Competition)
:-) Les femmes du 6ème étage
di Philippe Le Guay (Competition)
:-) Sekai Good Morning!! di Hirohara Satoru (Forum)
:-)) Pina di Wim Wenders (Out of competition)

13 febbraio 2011

61. BERLINALE - Tag 4


A Berlino che giorno è?
È domenica e a tre anni dal suo esordio dietro la cinepresa per Filth and Wisdom, presentato al Panorama del Festival di Berlino, Madonna è tornata alla Berlinale col suo nuovo progetto cinematografico. Sabato notte ha mostrato ai 250 selezionati buyers che hanno gremito la sala numero 5 del CineStar, 35 minuti di W.E. titolo che ha il duplice significato di “we” (noi) ma anche di Wallis ed Edoardo, ovvero la duchessa Wallis Simpson e Re Edoardo VIII, i due personaggi di cui la pellicola racconterà la bellissima storia. “Sono stata affascinata dalla storia di Edoardo VIII e di Wallis Simpson già da 10 anni fa, quando ho letto un libro sulla loro avventura umana e d’amore” ha dichiarato miss Ciccone. Numerose le offerte per accaparrarsi la distribuzione del film che probabilmente verrà presentato al Festival di Cannes.


L’incertain regard invece ha “santificato” la domenica ballando interrottamente al Berghain.

12 febbraio 2011

61. BERLINALE - Tag 3


A Berlino che giorno è?
È sabato.

E questi i film visti oggi:
:-)) Day Is Done di Thomas Imbach (Forum)
:-) E-Love di Anne Villacèque (Panorama)
:-) Fjellet di Ole Giaever (Panorama)

11 febbraio 2011

61. BERLINALE - Tag 2


A Berlino che giorno è?
È venerdì e la sedia vuota è sempre la sua, da Cannes a Venezia e ora a Berlino, e ci dice la potenza del cinema. Jafar Panahi non c’è a visionare i film della 61ima edizione del festival, ma «nessuno può impedirmi di sognare» ha scritto dal carcere il regista iraniano a Isabella Rossellini, presidente della giuria. Condannato a 6 anni di prigione, Panahi non potrà dirigere un film nel suo paese per vent’anni, dopo aver ripreso le manifestazioni della «rivoluzione verde» e aiutato altri cineasti anti-regime. Nel messaggio si appella ai colleghi e li invita a creare «tali capolavori che, mentre sarò dietro le sbarre, mi incoraggeranno a vivere nel mondo sognato nei loro film». La speranza, scrive, è che quando tornerò libero «sarò in grado di viaggiare per il mondo senza barriere geografiche o etniche o ideologiche». Da ieri, la Berlinale diretta da Dieter Kosslick, ha cominciato a programmare tutti i suoi lavori, a partire da Off Side.

E questi i film visti oggi:
:-) Margin Call di JC Chandor (Competition)
:-( Auf der suche di Jan Kruger (Forum)
:-/ The Devil’s Double di Lee Tamahori (Panorama)
:-) Sing Your Song di Susanne Rostock (Berlinale Special Gala)

10 febbraio 2011

61. BERLINALE - Tag 1


A Berlino che giorno è?
È giovedì e oggi il Festival ha inizio. Un ricco mercato annunciato, qualche scoperta sicura al Forum e al Panorama, Wenders alle prese con il mito Pina Bausch da filmare con le tecnologie 3D. E poi i nuovi film di Zaze Takahisa, Jonas Mekas, Chen Kaige, Zhang Yimou, Werner Herzog, Miranda July, Bela Tarr, Rosa von Praunheim (sulla prostituzione maschile, rom in particolare), i Coen, Giannaris, Tamahori, l’omaggio (a distanza) a Jafar Panahi (il cinema in arresto), la retrospettiva Bergman, la personale dell’ex star DDR Armin Mueller Stahl, i documentari su Miriam Makeba (di Mika Kaurismaki), Black Panther Party, Werner Schroeder, la lotta all’AIDS, l’artista americana Lynn Hershman Leeson, Bruce LaBruce… sono motivi di interesse più che sufficienti per spiegare il successo di massa anche di questa Berlinalen giunta alla 61ima edizione, colta, popolare, ben informata, organizzata e la presenza di quasi 4000 giornalisti (ma non sentirli) da tutto il mondo. Solo il cartellone principale, come ogni anno, da decenni, lascia perplessi…come se Berlino fosse penalizzata da Cannes a ridosso, Venezia alle spalle, e Sundance in sovrimpressione.
E questi i film visti oggi:
:-) Viva Riva! di Djo Tunda Wa Munga (Forum)
:-) True Grit di Joel e Ethan Coen (Out of Competition)
:-/ Swans di Hugo Vieira da Silva (Forum)
:-( Utopians di Zbigniew Bzymek (Forum)
:-)) Tomboy di Céline Sciamma (Panorama)

06 febbraio 2011

QUESTO MESE SU KULT


Simon Senn – FOREVER YOUNG
È già un caso (video)artistico. A soli 25 anni, videocamera in spalla, lo svizzero Simon Senn indaga il lato oscuro della gioventù contemporanea, sguinzagliando i suoi modelli, nudi e incappucciati, nei meandri delle periferie borderline. In mostra questo mese all’ARCOmadrid

Michael Pitt – SEXY ANGEL
La sua somiglianza con Leonardo DiCaprio ha catalizzato la curiosità del grande pubblico, mentre le sue formidabili capacità artistiche lo hanno reso una star internazionale. Disarmante, erotico e provocatorio, Michael Pitt si lancia in una nuova sfida professionale approdando in televisione per il colossal “Boardwalk Empire”. In un ruolo lucido, spietato e consapevole. Con la complicità di Martin Scorsese

Chloë Sevigny – C'ERA UNA VOLTA UNA IT-GIRL
L'adolescente bruciata di Kids e la Daisy dell’esplicita scena di sesso orale di The Brown Bunny, lasciano spazio a una conturbante Nicolette Grant, la seconda moglie di un poligamo mormone, nella provocatoria serie televisiva “Big Love”. La più famosa delle “it- girl” volta pagina. Archiviati i ruoli borderline che hanno scandalizzato le platee cinematografiche, Chloë Sevigny si reinventa una nuova carriera sul piccolo schermo, il luogo più interessante per esplorare narrazioni sempre più originali e innovative


Testi di Fausto Furio Colombo da KULT n.2 febbraio 2011