VISIONI OBLIQUE

10 febbraio 2011

61. BERLINALE - Tag 1


A Berlino che giorno è?
È giovedì e oggi il Festival ha inizio. Un ricco mercato annunciato, qualche scoperta sicura al Forum e al Panorama, Wenders alle prese con il mito Pina Bausch da filmare con le tecnologie 3D. E poi i nuovi film di Zaze Takahisa, Jonas Mekas, Chen Kaige, Zhang Yimou, Werner Herzog, Miranda July, Bela Tarr, Rosa von Praunheim (sulla prostituzione maschile, rom in particolare), i Coen, Giannaris, Tamahori, l’omaggio (a distanza) a Jafar Panahi (il cinema in arresto), la retrospettiva Bergman, la personale dell’ex star DDR Armin Mueller Stahl, i documentari su Miriam Makeba (di Mika Kaurismaki), Black Panther Party, Werner Schroeder, la lotta all’AIDS, l’artista americana Lynn Hershman Leeson, Bruce LaBruce… sono motivi di interesse più che sufficienti per spiegare il successo di massa anche di questa Berlinalen giunta alla 61ima edizione, colta, popolare, ben informata, organizzata e la presenza di quasi 4000 giornalisti (ma non sentirli) da tutto il mondo. Solo il cartellone principale, come ogni anno, da decenni, lascia perplessi…come se Berlino fosse penalizzata da Cannes a ridosso, Venezia alle spalle, e Sundance in sovrimpressione.
E questi i film visti oggi:
:-) Viva Riva! di Djo Tunda Wa Munga (Forum)
:-) True Grit di Joel e Ethan Coen (Out of Competition)
:-/ Swans di Hugo Vieira da Silva (Forum)
:-( Utopians di Zbigniew Bzymek (Forum)
:-)) Tomboy di Céline Sciamma (Panorama)