38/2009 - La libertà rinviata

L’incertain regard si accoda a coloro che ritengono il rinvio della manifestazione sulla libertà di stampa, prevista per sabato 19 settembre, una notizia sconfortante.
La Federazione nazionale ha sospeso l’appuntamento per la strage di militari italiani a Kabul, perché «il lutto e il tempo del pianto vanno rispettati».
Come se la protesta in difesa di un diritto civile alla base della convivenza democratica fosse in contraddizione con il rispetto dei morti.
Al contrario, la morte dei sei militari semmai amplifica le motivazioni di chi chiede che in questo paese i cittadini possano essere informati correttamente, ad esempio su una realtà, quella afgana, descritta dalla maggior parte dei media in termini di propaganda guerrafondaia.
Pazienza se la bandiera della libertà di informazione dovrà essere arrotolata in attesa di un clima tornato di nuovo agibile.
Comunque tra due settimane, così è stato deciso dall’Fnsi, saremo di nuovo chiamati a riempire piazza del Popolo.
Ma non sarà lo stesso.
La Federazione nazionale ha sospeso l’appuntamento per la strage di militari italiani a Kabul, perché «il lutto e il tempo del pianto vanno rispettati».
Come se la protesta in difesa di un diritto civile alla base della convivenza democratica fosse in contraddizione con il rispetto dei morti.
Al contrario, la morte dei sei militari semmai amplifica le motivazioni di chi chiede che in questo paese i cittadini possano essere informati correttamente, ad esempio su una realtà, quella afgana, descritta dalla maggior parte dei media in termini di propaganda guerrafondaia.
Pazienza se la bandiera della libertà di informazione dovrà essere arrotolata in attesa di un clima tornato di nuovo agibile.
Comunque tra due settimane, così è stato deciso dall’Fnsi, saremo di nuovo chiamati a riempire piazza del Popolo.
Ma non sarà lo stesso.
L'incertain regard salta un giro e ritorna col numero 40 il 3 ottobre.
VISIONS DE LA SEMAINESur grand écran
:-)) Bad Lieutenant – Port of Call New Orleans di Werner Herzog