CITIZEN CANNES jour 12

Domenica delle palme
La dissezione clinica di una società in apparenza idilliaca ma profondamente perversa (Das Weisse Band), l’ambientazione tanto desiderata dei grandi racconti americani in chiave francese (Un prophète), le provocazioni di un cineasta triste (Antichrist) e la seconda Guerra mondiale reinventata secondo le regole di un fumetto (Inglourious Basterds)… No, non stiamo nuovamente elencando i lungometraggi in competizione, ma semplicemente snocciolando il palmarès uscito dalle deliberazioni della presidente Huppert e dei suoi complici che, ma saranno solo loro a poterlo confermare fra qualche settimana, sottolinea una dispersione di premi che sembra il risultato di lunghe negoziazioni. Ma la spiegazione potrebbe essere più triviale: la lista dei vincitori è lo specchio dei venti film in competizione e piuttosto che cercare di trovare una logica nella frammentazione, la giuria ha scelto di scegliere a casaccio.
Dopo l'abbuffata cannoise L'incertain regard tornerà col numero 23/2009 il 7 giugno, subito dopo le Elezioni Europee.
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