CITIZEN CANNES jour 1
A tutta velocità
Sappiamo già che questo Festival di Cannes che inizia oggi non sarà come gli altri. I grandi hotel della Croisette non espongono il cartello “completo”; per la prima volta da lustri. La crisi economica sfoltirà le file dei festivalieri e rallenterà il ritmo delle mondanità. Nel mondo intero le sale cinematografiche sono piene, ma il successo premia soprattutto i film di pura evasione. Sono i primi segnali della contrazione dei finanziamenti al cinema d’autore. Il cinema cambia a tutta velocità. Presentando la selezione ufficiale il presidente del festival, Gilles Jacob, si domandava: “Cosa succederebbe se un’epoca terminasse senza che la seguente si annunci?”. Potremmo abbandonarci alla vertigine di fronte a questa incertezza. Il concorso vede il ritorno di figure familiari, Ken Loach o Lars Von Trier. Ma il primo propone una commedia mentre il secondo un film prossimo all'horror. E’ una delle strade più battute dall’edizione 2009: il ricorso ai generi cinematografici. Il fantastico di Terry Gillian, il noir di Johnnie To, l’animazione della Pixar, il film di guerra di Tarantino, già considerate come forme minori di un’arte maggiore sono oggi degli escamotqage che aiutano il cinema d’autore a riannodare i legami col pubblico. La giuria di questa 62ima edizione presieduta da Isabelle Huppert avrà di che lavorare per decriptare al meglio questa tendenza.
:-)) Up di Peter Docter
Il Festival decolla col piu' bel film della Pixar, il primo in 3D; un omaggio al Castello errante di Miyazaki.
:-) Chung feng chen zui de ye wan di Lou Ye
Un film clandestino per raccontare in maniera aspra e dura le questioni omossessuali ancora classificate fra le malattie mentali dall'impero di Mezzo.
0 Comments:
Posta un commento
<< Home