38/2007 – La rentrée

Un rientro che per questo Blog è avvenuto solo qualche giorno fa direttamente dal paese del Sol Levante.
Una meta rivelatasi sorpendentemente piacevole e culturalmente stimolante oltre ogni timorosa aspettativa.
Per i curiosi di Tokyo e Kyoto, il Blog, che a due anni di distanza dalla nascita conferma la sua preferenza nel proporre impressioni e suggerimenti piuttosto che imporre resoconti di vita quotidiana, li invita a visionare autonomamente www.flickr.com/photos/vikingur/sets
LES FILMS SUR GRAND ÉCRAN
Le ragioni dell’aragosta di Sabina Guzzanti www.leragionidellaragosta.it
:-)) Piacevolmente melanconico
Il dolce e l’amaro di Andrea Porporati http://news.cinecitta.com/film/film.asp?id=1208
:-) Eccentricamente controcorrente
I’m not There – Io non sono qui di Todd Haynes www.bimfilm.com/schede/io_non_sono_qui
:-/ Concettualmente noioso
E’ LA STAMPA, BELLEZZA
Meno giornalisti, più cellulari. L’Ansa taglia, rischia la notizia.
Cinquanta esuberi anche all'Ansa, un giornalista su otto dovrà fare le valigie perché la più grande agenzia di stampa italiana rischia di chiudere il 2007 con un ammanco di un milione e mezzo. Altri cinquanta giornalisti precari saranno cacciati via alla scadenza dei loro contratti, senza speranze di ottenere rinnovi. Le sedi estere dovranno essere ripensate, alcune redazioni regionali accorpate, i settori della sede centrale rimescolati. Sembra incredibile che a scatenare un macello di queste proporzioni sia il rischio di perdere un milione e mezzo di euro, cifra che i soci dell'Ansa (una sessantina di giornali, tra cui i colossi dell'editoria nazionale) potrebbero ripianare senza difficoltà qualora il buco si verificasse. Eppure è così. La prima risposta dei giornalisti è stata la proclamazione di quattro giorni di sciopero a partire dal 14 settembre.
Su Têtu.com
Les amants du Colisée n'ont toujours pas été interrogés www.tetu.com/rubrique/infos/infos_detail.php?id_news=11824
Su Kult (settembre) Registi a confronto, Smiling with Araki, Film www.edizionipem.it
IO, MANIFESTO !
L’articolo
L’11 settembre infinito di Alessandro Portelli da “il manifesto” dell’11 settembre 2007.
[…] Dopo l’11 settembre 2001, gli Stati Uniti avevano una possibilità: raccogliere la solidarietà del mondo, e dare un segnale di civiltà rispondendo alla violenza che li aveva colpiti senza lasciare impuniti i colpevoli ma riaprendo il dialogo civile con il mondo che gli attentatori abusivamente pretendevano di rappresentare, e che con la loro azione infangavano. Fecero un’altra scelta, e quella guerra che, con la rapida vendetta, avrebbe dovuto sanare la ferita dell’11 settembre non ha fatto altro che farla suppurare e marcire. Nel mondo, il prestigio degli Stati Uniti (nonostante Sarkozy e Angela Merkel) non èmai stato così in basso. E al loro interno, la spaccatura fra sfera politica e vita quotidiana ha preso dimensioni tali che i timori italiani sull’antipolitica al confronto sono una barzelletta. […] Sarà antipolitica, ma le cause sono tutte politiche, ed è la debolezza delle politiche alternative che gli lascia spazio. È il segno di una crisi vera della democrazia rappresentativa, della crescente separazione in tutto l’Occidente fra eletti ed elettori (votanti e astenuti). La favola parla anche di noi. Se temiamo come «antipolitici» quelli che vanno in piazza con Beppe Grillo, e pensiamo che versare un euro per scegliersi il capo del «non-ideologico» partito democratico sia partecipazione democratica, siamo sulla stessa strada. […] www.ilmanifesto.it
PRÉFERENCES DE LA SEMAINE
À la télé
W L’Italia diretta www.wlitaliadiretta.rai.it
Le mec : Koji Murofushi
www.kojimurofushi.net/en/index.html
www.fedex.co.jp/teamfedextvc/
www.youtube.com/watch?v=hMtOYT2_C7U
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