26/2007 – Deux ex machina

Dal Vaticano il decalogo del conducente: dieci comandamenti per gli automobilisti, i peccatori del nuovo millennio, guidati dall’istinto di dominio e dalla vanità.
Solo una guida poco spirituale come Dino Risi, autore dell’eretico Sorpasso, il vangelo apocrifo dell’immaginario automobilistico nostrano, poteva strombazzare sul decalogo: «Credo che il Vaticano perda colpi e così preme sempre di più sull’acceleratore».
LES FILMS sur GRAND ECRAN
:-)) Irina Palm di Sam Garbarski www.irinapalm-themovie.com/home.htm
Tragi-commedia romantica politicamente scorretta
E’ LA STAMPA, BELLEZZA
Su Têtu.com
Rome: grand succès pour la Gay Pride sur fond d'interpellation de Romano Prodi
www.tetu.com/rubrique/infos/infos_detail.php?id_news=11525
IO, MANIFESTO !
L’articolo Inferno di famiglia di Marco d’Eramo da “il manifesto” del 21 giugno 2007 : […] È il marito l’aggressore più frequente ed è l’ambito familiare quello in cui si annida il pericolo maggiore. Altro che famiglia culla dei valori civili! La famiglia genera lividi, ematomi, lacerazioni, quando non decessi. Eppure non è stata lanciata nessuna campagna di «pubblicità-progresso», nessuna serie di spot permettere in guardia le mogli dai loro mariti, le donne dai loro conviventi. Mentre al contrario ci iniettano fleboclisi d’insicurezza: ogni istante ci ripetono che la città è pericolosa (ma anche le ville isolate del nord non sono poi così tranquille), ci spiegano che la criminalità è in aumento. Tutti siamo certi al 100% di vivere in una società molto più minacciosa e violenta di venti anni fa. Ebbene, ci sbagliamo: […] Allora come succede che la violenza reale sia diminuita, mentre la percezione della violenza è cresciuta? In gran parte è dovuto alla diffusione di radio e tv: […] Ma la deriva sanguinosa dei media non è innocente, né ineluttabile: la demagogia fa di tutto per attizzare l’ansia «securitaria». Ovunque al mondo la politica di destra (a volte il fascismo) sobilla le peggiori paure dei propri elettori, come hanno fatto Bush negli Usa, Sarkozy in Francia e i leghisti in Padania, ovunque invocando ricette di «legge e ordine»: più repressione, più controlli sugli immigrati, più discriminazioni, «tolleranza zero» (cioè intolleranza infinita), che di fatto alimentano la violenza in una spirale di barbarie. Nessuno di questi accorati paladini della nostra incolumità si sogna però di porre un freno allo scempio che avviene al riparo delle mura domestiche, da cui la donna esce dicendo ai vicini che è «scivolata per le scale». www.ilmanifesto.it
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