VISIONI OBLIQUE

23 maggio 2007

60ème FESTIVAL de CANNES – jour 8

L'Iran ha protestato con la Francia per la presentazione, al Festival, del film Persepolis, definito "una manovra anti-iraniana"

Cannucce.
La storia del Festival di Cannes e dei blockbuster è quella di una relazione tumultuosa e frustrata che governano due pulsioni contraddittorie. Da una parte la volontà legittima degli organizzatori di dare spazio a tutte le espressioni del cinema mondiale. Dall’altra l’accoglienza quasi sempre ostile della critica che non vede l’ora di vendicarsi dell’imperialismo americano al box office. Tranne qualche rara eccezione (Matrix Reloaded, Shrek o l’ultimo Star Wars), i blockbusters che Hollywood espone sulla Croisette non raccolgono che fischi, come Il codice Da Vinci dello scorso anno. E i grossi studios rifiutano sempre più spesso questo pericoloso onore. Se l’assenza di grossi film nella selezione ufficiale sollevano coloro facili alla polemica, contemporaneamente pone un dilemma agli organizzatori/ invitare una grossa produzione per la cerimonia di apertura è la garanzia di una grossa festa spese pagate da Hollywood sulla Croisette.

L’Incertain Regard
:-/ Auf der anderen seite di Fatih Akin @ Competition
www.festival-cannes.fr/index.php/fr/archives/film/4430083
Intreccio senza incastro di storie parallele tra Germania e Turchia
:-( Avant que j’oublie di Jacques Nolot @ Quinzaine des réalisateurs
www.quinzaine-realisateurs.com/films/14102/Avant-que-j-oublie.html
:-( Mister Lonely di Harmony Korine @ Un certain regard
www.festival-cannes.fr/index.php/fr/archives/film/4432204
:-)) Cruising di William Friedkin @ Quinzaine des réalisateurs
www.quinzaine-realisateurs.com/films/14126/Cruising.html
Proiezione della copia restaurata con aggiunta di alcune inedite inquadrature di un classico fine anni settanta