41/2009 – Orgoglio lombardo

Dopo i carabinieri, la polizia, la guardia di finanza e quella costiera, i nonni, i napoletani, i papi e i santi… anche i Padani hanno finalmente la loro fiction.
E’ arrivato in sala Barbarossa di Renzo Martinelli, il film che celebra la Lega con i soldi della Rai.
Un manuale di mitologia spicciola, senza fascino ne storia, che per risparmiare sulla produzione è stato girato in Romania impiegando come manodopera (parole del regista) “lo zingarume romeno”.
E’ stata la politica a pretenderlo, a esigerlo, a commissionarlo, come testimoniato dall’irresistibile telefonata tra Berlusconi e il direttore di Raifiction Agostino Saccà intercettata e resa pubblica tempo fa.
Al suo futuro passaggio su piccolo schermo questo brutto film, che di cinema ha poco e nemmeno di televisione decente, dovrebbe essere preceduto da quella registrazione.
Tanto per ricordare come nasce un capolavoro.
E’ arrivato in sala Barbarossa di Renzo Martinelli, il film che celebra la Lega con i soldi della Rai.
Un manuale di mitologia spicciola, senza fascino ne storia, che per risparmiare sulla produzione è stato girato in Romania impiegando come manodopera (parole del regista) “lo zingarume romeno”.
E’ stata la politica a pretenderlo, a esigerlo, a commissionarlo, come testimoniato dall’irresistibile telefonata tra Berlusconi e il direttore di Raifiction Agostino Saccà intercettata e resa pubblica tempo fa.
Al suo futuro passaggio su piccolo schermo questo brutto film, che di cinema ha poco e nemmeno di televisione decente, dovrebbe essere preceduto da quella registrazione.
Tanto per ricordare come nasce un capolavoro.
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