VISIONI OBLIQUE

15 marzo 2009

11/2009 – Figuranti


« Vota solo il capogruppo », Berlusconi toglie la parola ai deputati e propone una riforma dei regolamenti parlamentari, « per sveltire i lavori ».
È l’ultima idea anti-costituzionale lanciata all’assemblea del Pdl dal presidente del consiglio.
Non è proprio nuova la proposta di Berlusconi.
Una cosa del genere l’aveva già detta, aggiungendo che in fondo bastano una decina di parlamentari per fare il lavoro che serve al governo.
Del resto che fiducie e decreti siano il sistema migliore per governare lo ripete ogni giorno. La sottrazione del diritto di voto ai deputati e ai senatori attribuendolo, di fatto, ai capi di gruppi parlamentari è il massimo di concepibile in termini di antiparlamentarismo, di ostilità per la rappresentanza politica, di lotta alla democrazia parlamentare.
Non c’è disposizione della nostra Costituzione che direttamente o indirettamente, esplicitamente o implicitamente non ne resti ferita, non c’è principio del costituzionalismo che non ne venga negato.
Non basta a Berlusconi aver ridotto con la legge elettorale i membri del Parlamento a « figuranti ».
Privandoli, di fatto, del diritto di voto, li vuole ridurre a nullità.
Perché questo significa, questo comporta l’accentramento nel capogruppo del « compito » di votare per tutti i deputati che capeggia.
Non ci aveva pensato Mussolini né nel 1924, né dopo.
Ci ha pensato e ci pensa Berlusconi.

L’incertain regard si prende una settimana di pausa e torna il 29 marzo con il post numero 13.

VISIONS DE LA SEMAINE
Sur grand écran

:-/ Duplicity di Tony Gilroy
:-/ Gake no ue no Ponyo (Ponyo sulla scogliera) di Hayao Miyazaki
:-)) Gran Torino di Clint Eastwood
:-)) The Reader di Stephen Daldry

E’ terminata la visione della sesta e ultima stagione di The L Word e della seconda parte della quinta stagione di Nip/Tuck.