VISIONI OBLIQUE

03 agosto 2008

31/2008 – Les jeux sont faits


Mentre in Cina la repressione s’intensifica per impedire ai giornalisti, ai militanti dei diritti dell’uomo, ai Tibetani e agli Uyghuri di esprimersi, l’Incertain regard, che non seguirà i Giochi olimpici di Pechino, si associa a Reporters sans frontières che invita a manifestare, venerdì 8 agosto, in concomitanza con la cerimonia di apertura della XXIX Olimpiade, davanti alle ambasciate cinesi (a Roma alle ore 13:00).
Inoltre Reporters sans frontières organizza nello stesso giorno una cyber manifestazione sul sito
www.rsfbeijing2008.org ; gli internatuti del mondo intero potranno manifestare virtualmente davanti lo stadio di Pechino con uno slogan a loro scelta.

L'Incertain si prende un periodo di vacanza e ritornerà il 31 agosto in concomitanza con la settimana numero 35.

VISIONS DE LA SEMAINE

Sur petit écran
The Ultimate Fighter (stagione 7 US)
Casalinghe disperate (stagione 4 US seconda parte)

CINEMA IPERREALISTA
Cabin Fever
Ma cosa fanno realmente gli orsi in una foresta? Tenta di spiegarcelo, con dovizia di particolari, Steven LaButch che realizza, per i dinamici tipi della Butch Bear (i loro calendari sono pezzi da collezione), il loro primo film ursino ufficiale. Rispondendo al richiamo della natura selvaggia un gruppo di uomini alla buona s'infila negli zaini le classiche camicie a scacchi di flanella e si dirige verso un rifugio alpino nella prospettiva di una caccia all’orso. Con l’aiuto di due rangers, quello che troveranno sono foreste appassionanti e geyser liberanti che,come un fuoco selvaggio, muovono montagne e rendono gli uomini gli animali che in definitiva sono. Da non confondere con l’omonimo film di Eli Roth, dove un gruppo di giovani campeggiatori veniva divorato da un misterioso virus, il Cabin Fever che recensiamo questa settimana presenta un gruppo di attori tra i più eccitanti, irsuti e muscolosi attualmente in circolazione. Ve li elenchiamo tutti quanti : Marcus Troy, Josh West, Butch Grand, Michael Scott, Jeff Wells, Marc Angelo e Jack Bridger