24/2008 – Rondò veneziano

Nel generale decadimento delle forme tradizionali di aggregazione politica e sociale, solo una, non certo nuova né presentabile, sembra godere di straordinaria fortuna e popolarità.
Si tratta delle famigerate «ronde» che dilagano nei comuni e nei quartieri d’Italia.
E’ la forma perversa di un protagonismo sociale incapace di fissare lo sguardo sulle radici reali del disagio e dello sfruttamento.
Questi fenomeni sono ben piantati nei modi contemporanei di vivere e di produrre e lì, solo su quel terreno, possono essere contrastati e combattuti, rinunciando all’idea bislacca di restaurare forme più docili e rappresentabili di omogeneità sociale.
Il problema è, semmai, riprendere le fila del discorso sull’autogoverno, sulla politica dal basso, sottraendolo all’agghiacciante deriva delle ronde, delle fiaccolate e infine dei piccoli pogrom in cui l’invadente astrazione delle ideologie stataliste e la demagogia corporativa lo hanno precipitato, alimentando il risentimento e la paura.
VISIONS DE LA SEMAINE
Sur grand écran
:-/ The Happening (E venne il giorno) di M.Night Shyamalan
CINEMA IPERREALISTA
Gale Force – Mens Room II
Una tempesta tropicale obbliga un imprenditore, diretto verso un cantiere sulle coste della Carolina, a ripararsi in un magazzino abbandonato. Il film più umido realizzato dal leggendario Joe Cage : difficile per l’uragano che imperversa all’esterno competere con le torrenziali pisciate generate da alcuni dei più rudi uomini della scuderia TitanMen fra cui svetta quella montagna chiamata Mike Grant. Cage si conferma regista eccelso: 3 ore d’azione ad alta tensione, 34 sborrate, un eccitante mix di attori più o meno giovani e scene di sesso decostruttivo. Difficile comprendere perché per ogni altro cineasta del settore sia così terrificato all’idea d’allontanarsi dalla classica struttura “sesso orale, sesso anale e eiaculazione”.
L’incertain regard ha visitato Palermo
1 Comments:
gran bel film!
5 ottobre 2008 alle ore 17:36
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