VISIONI OBLIQUE

13 agosto 2006

32/2006 – Boati

Percepiti quelli ipoteticamente deflagrati sull’Oceano Atlantico.
Così mediaticamente assordanti da coprire quelli, reali, che per tutta la settimana hanno continuato a sconvolgere Beirut.

Il vichingo se ne va in Svizzera e vi da appuntamento fra un paio di settimane.

PRÉFERENCES DE LA SEMAINE
L’ARTICLE Effetto boomerang di Valentino Parlato da “il manifesto” del 12 agosto 2006 : «Ieri tutta la stampa (quella occidentale almeno) gridava allarme per un terribile attentato terroristico, evitato all’ultimo momento dai servizi inglesi. […] Tuttavia, nello stesso giorno del massimo allarme, Bush e Blair con due impegnati discorsi dicevano che era da molto tempo che i terroristi erano sotto controllo. E questo il nostro giornale, controcorrente, già notava nell’editoriale di ieri, distinguendosi dal coro di stampa e tv. Se è così, se tutto era sotto controllo, perché lo straordinario grido d’allarme? Perché bloccare le linee aeree e costringere migliaia di persone a stare ore e ore negli aeroporti, pieni di paura? Perché diffondere il terrore in tutto il mondo? […] La prima risposta, un po’ ovvia, è quella di rinfocolare dell’opinione pubblica la paura e l’odio per i terroristi, i “fascio-islamici” di Bush. Ma pensate, che cosa diremmo noi se dall’altra parte ci venisse l’accusa di “fascio-cristiani”? Si rafforza in me la persuasione che quella di Huntington è la dottrina fondamentale e fondamentalista di Bush e Blair, i quali non sapendo più che politica fare cercano una via d’uscita nella più suicida delle ideologie, quella del terrore. […] E qualcun altro potrebbe pensare che la trovata della «guerra in cielo » è un tentativo di sostenere la guerra in Libano, che, comunque finirà (se finirà), registra due fatti rilevanti: 1) l’arbitrarietà di questo attacco al Libano e ai palestinesi; 2) la sconfitta politica e anche militare dell’attuale dirigenza di Israele e dei suoi amici americani. Se gli hezbollah cominciano a essere paragonati ai vietcong, negli Usa e in Israele dovrebbero ripensarci. “Il sonno della ragione genera i mostri” recitava un vecchio detto. Il dubbio che la ragione dorma di grosso è forte. Libano, Iraq, Afghanistan sono ormai guerre senza esito e che, proprio per questo, generano altre mostruosità. Il mondo è cambiato profondamente. Le guerre con vincitori e vinti, che sono nella nostra memoria e nella nostra esperienza, non sembrano più possibili. La prospettiva, se gli Usa continuano su questa strada, è quella di una guerra civile mondiale. In attesa di altre mostruosità, paure e massacri. Il nuovo secolo non comincia bene.»
L’INFO Profondo Nord. Dove anche i nanetti hanno un’anima – Ad Olgiate Olona quattro ragazze sono state beccate nottetempo mentre trafugavano quattordici nanetti da una villetta di proprietà di un signore che le statuette di gesso, oltre ad esporle in giardino, le fabbrica pure. Casa e bottega, insomma. Le due “ladre” minorenni se la sono cavata con una denuncia a piede libero. Le due maggiorenni, dopo una notte in galera, sono state scarcerate. La procura delle repubblica di Busto Arsizio non le ha ritenute “socialmente pericolose”.

LE SITE INTERNET Malag, Movimento autonomo per la liberazione delle anime da giardino www.malag.it
LE LIVRE Gomorra di Roberto Saviano www.internetbookshop.it/ser/serdsp.asp?feature=cover&isbn=8804554509