56.Berlinale – Tag 3

Fiction? No, grazie! E’ un momento magico per il “cinéma du réel”, catapultato dopo anni di nicchia al centro dell’attenzione del mercato. L’indimenticabile Palma d’Oro a Michael Moore per Fahrenheit 9/11 ed i più recenti, quanto inaspettati, successi al botteghino di piccoli film come Viva Zapatero! o La marcia dei pinguini, sono solo la conferma di una progressiva crescita nella fruizione di una forma cinematografica che costituisce oggi una delle esperienze creative più interessanti nel panorama visivo generale. Perché al cinema è ancora possibile mostrare particolari tematiche andando a fondo, come nel caso di film riguardanti eventi che per un breve periodo hanno avuto un certo impatto, in televisione e sulla stampa, ma poi sono caduti nel dimenticatoio. Perché la pellicola non dimentica, laddove invece la televisione tende a scordare con estrema facilità. Il Festival di Berlino, con Panorama e Forum, le sue sezioni più indipendenti, celebra il documentario senza mezze misure, illuminandoci su cosa significhi oggi il concetto di “cinema del reale”, sempre più strumento principe per osare, sperimentare, comunicare. Il documentario, uno strumento che sa ancora scrutare il reale nei suoi recessi geografici e sociali, tra etnografia e finzione da (re)inventare.
LES FILMS VUS AUJOURD’HUI SUR GRAND ÉCRAN
:-)) Wide Awake di Alan Berliner – USA @ Forum
www.fdk-berlin.de/en/forum/program/main-program/wide-awake.html
:-)) Wal-Mart: the High Cost of the Low Price di Robert Greenwald – USA @ Panorama
www.berlinale.de/en/programm/berlinale_programm/datenblatt.php?film_id=20062225
:-) My Country My Country di Laura Poitras – USA @ Forum
www.fdk-berlin.de/en/forum/program/main-program/my-country-my-country.html
:-( The Science of Sleep di Michel Gondry – Francia @ Concorso
www.berlinale.de/en/programm/berlinale_programm/datenblatt.php?film_id=20061888
:-( Omaret Yacoubian (The Yacoubian Building) di Marwan Hamed – Egitto @ Panorama
www.berlinale.de/en/programm/berlinale_programm/datenblatt.php?film_id=20061499
OLTRE LE FACCINE
§
Regista, protagonista e cavia (come ci provò Morgan Spurlock con il suo Supersize Me) per raccontare e documentare in maniera esilarante le problematiche legate all'insonnia.
§
Discostandosi dalle nuove tendenze del racconto in prima persona (Michael Moore docet), l'acuto regista, già autore di documentari al vetriolo sulla manipolazione della guerra in Iraq da parte dei media a stelle e strisce, insegna come dovrebbe essere fatta l'informazione in televisione.
§
La cronaca di otto mesi in Iraq, in procinto di andare per la prima volta alle elezioni, per dar voce ad un quotidiano mai raccontato dai media ufficiali; un inedito ed intelligente contradditorio all'informazione mondiale.
§
Dopo l'affascinante Eternal Sunshine of the Spotless Mind un tonfo gottesco e schizofrenico.
§
Corruzione politica, mafia, omosessualità, prostituzione: i malesseri della società egiziana per la prima volta raccontati al cinema, peccato che lo siano stati in formato melò.
0 Comments:
Posta un commento
<< Home