56.Berlinale – Tag 10
Affettuosamente chiamati Teddy, gli « altri » Orsi del Festival di Berlino sono stati assegnati ieri sera nel corso di una cerimonia che ha festeggiato il loro ventennale. La Berlinale rimane l’unico grande festival cinematografico ad attribuire un riconoscimento ufficiale a pellicole caratterizzate da una tematica GLBT ed oggi gli ideatori di quell’iniziativa possono affermare senza pudori di aver contribuito significativamente alla carriera di registi allora sconosciuti come Gus van Sant o Pedro Almodovar.
Teddy per il miglior film
Ang Pagdadalaga ni Maximo Olivero (The Blossoming Of Maximo Oliveros) di Auraeus Solito
Teddy per il miglior documentario
Au-delà de la haine (Beyond Hatred) di Olivier Meyrou
Au-delà de la haine (Beyond Hatred) di Olivier Meyrou
Teddy per il miglior cortometraggio
El Dìa que Morì (The Day I Died) di Maryam Keshavarz
Premio della giuria
Combat di Patrick Carpentier
LES FILMS VUS AUJOURD’HUI SUR GRAND ÉCRAN
:-) Requiem di Hans-Christian Schmid – Germania @ Concorso
www.berlinale.de/en/programm/berlinale_programm/datenblatt.php?film_id=20060007
:-( Mechilot (Forgiveness) di Udi Aloni – Israele @ Panorama
www.berlinale.de/en/programm/berlinale_programm/datenblatt.php?film_id=20061257
:-) Tintenfischalarm (Octopusalarm) di Elisabeth Scharang – Austria @ Panorama
www.berlinale.de/en/programm/berlinale_programm/datenblatt.php?film_id=20060735
:-))) Au-delà de la haine (Beyond Hatred) di Olivier Meyrou – Francia @ Forum
www.fdk-berlin.de/en/forum/program/main-program/au-dela-de-la-haine.html
OLTRE LE FACCINE
§
L'esorcista dal taglio dogma versione bavarese. Ottima interpretazione dell'attrice protagonista.
§
Imbarazzante ascesa-caduta-redenzione di un soldato israeliano colpevole di aver sparato, uccidendo, una ragazzina palestinese.
§
Incantevole viaggio nel misterioso mondo dell'intersessualità.
§
A giudicare dai tre sorrisi, il quarantaduesimo ed ultimo film visto al Festival risulta il più bello. Ma alla proiezione di questo documentario non si ride. Anzi, ci si commuove di fronte allo struggente racconto di un processo giudiziario che contrappone a tre giovani naziskin, reiconfessi di un omicidio motivato dall'odio per il diverso, la famiglia della vittima.
0 Comments:
Posta un commento
<< Home