08/2006 - Arrivederci a Vancouver
Ci mancheranno, almeno per i prossimi quattro anni, il curling, il pattinaggio artistico, le gare di velocità e di short track, le discese dei bob, degli slittini e degli skeleton.
Ci mancheranno questi atleti che torneranno in quell’oblio involontario, complice un sistema che condanna le loro discipline ad una visibilità vergognosamente bisestile.
La televisione ha svolto per due settimane un lavoro premiato da ascolti sorprendenti.
Ci pensino i dirigenti del servizio pubblico nel momento di mandare in onda nefandezze d'ogni tipo in prima serata quando con le pietre rotolanti farebbero ascolti tripli!
Ed ora tutti in fila, nuovamente, a rendere omaggio alla caviglia di Totti: che tristezza!
PRÉFERENCES DE LA SEMAINE
L’ARTICLE Senza veli di Giuliana Sgrena da “il manifesto” del 23 febbraio 2006 : «… La testimonianza resa a Rainews 24 da Ali Shalal al Kaisi, “l’incappucciato” di Abu Ghraib, ci rivela qualcosa che purtroppo non ci può sorprendere: tra i torturatori del tristemente famoso carcere c’erano anche italiani. Non i soldati in “missione di pace” a Nassiriya, ma i mercenari. Perché ci sono anche italiani tra i mercenari presenti in Iraq. […] Io stessa a Baghdad avevo cercato di intervistarne uno ma non sono riuscita perché, da vero mercenario, voleva essere pagato. Sono quei contractors che costituiscono il secondo esercito di occupazione in Iraq. […] E’ la parte più sporca della guerra: sono infatti i contractors a fare quello che nemmeno i soldati regolari possono permettersi di fare. E sono superpagati. […] Non si può certo impedire a chi vuole fare della guerra una propria fonte di reddito di farlo, ma almeno potremmo evitare di celebrarli come eroi. Possiamo invece evitare che i nostri soldati continuino a essere complici di un’occupazione che non può avere nessuna giustificazione. …» www.ilmanifesto.it
LE LIVRE Gladiatori di Antonio Franchini : “… Odio la guerra, detesto gli eserciti, amo combattere … La lotta è accoglienza, è chiamata a sé; invece il pugilato, il karate, tutte le discipline in cui si combatte a pugni e calci sono rifiuto, respinta. Per lottare bisogna far entrare l’avversario nel proprio spazio vitale, abbracciarlo; per boxare bisogna scacciarlo …”
http://ebook.mondadori.com/ebook/dettaglio.jsp?cdIsbn=978885200398&codEditore=AM
LE DISQUE Kosmicher Pitch di Jan Jelinek www.scape-records.de
L'EMISSION TÉLÉ XX Giochi olimpici invernali
L’APPEL Emergency – Diritto al cuore www.emergency.it/dirittoalcuore/index2.php
LES FILMS SUR GRAND ÉCRAN
:-) Transamerica di Duncan Tucker www.screenweek.it/transamerica
:-)) Cacciatore di teste di Costa-Gavras www.fandango.it/default.asp?idlingua=1&idcontenuto=1035
3 Comments:
Concordo con quanto hai scritto...e purtroppo adesso incomincia il lungo countdown per i mondiali di calcio!
28 febbraio 2006 alle ore 15:38
Mi associo al giudizio di Giovanni, non è possibile ke in Italia esista solo ed esclusivamente il calcio!!!
Non ho niente contro il calcio, però tutti gli sport dovrebbere avere la stessa visibilità, dovrebbero fare un par con dicio (spero si scriva così) pure per lo sport ;)
2 marzo 2006 alle ore 11:13
C'è stato San Remo e pure li Totti, Toni, & co. ma da noi esiste solo il calcio? Vincessimo almeno i mondiali o gli europei! La pallavolo che a vinto tanto, altri sport olimpici dove siamo primi nel mondo vengono sempre relegati a sempli apparizioni. Tutto solo per soldi....
5 marzo 2006 alle ore 14:12
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