VISIONI OBLIQUE

27 maggio 2006

59e Festival de Cannes - Jour 11

Il cast di Le Labyrinthe de Pan © AFP www.festival-cannes.fr
CITIZEN KANNES
L’edizione 2006 del Festival del cinema più famoso del mondo ha offerto anche quest’anno la sua sovrabbondanza di star, i suoi ritorni attesi, le sue defezioni, i suoi colpi di collera, i suoi voli lirici. E i suoi film. Sono proprio loro che, collocati in questo panorama, lo incarnano, gli danno i suoi colori, lo caricano di vizi e virtù necessari per impregnare il nostro immaginario e per stivare la nostra memoria. E per festeggiare il suo 59imo appuntamento il Festival ha regalato lo sguardo curioso di una manifestazione che cerca un nuovo rapporto con il mondo, quest’ultimo in continuo e repentino mutamento. Sfidando la sua capacità di anticipare, assimilare, comprendere e riflettere sul mondo che lo alimenta e che continua ad accerchiarlo, Cannes si è imposto ancora una volta come osservatorio mondiale del cinema, proponendosi come l’esplosione rituale, in frammenti scintillanti, del grande specchio planetario in cui viviamo. Un’edizione, quella presieduta dal regista Wong Kar Wai, ricca di richiami geopolitici raccontati da pellicole libere, innovative e coraggiose. Pellicole accomunate da una nobile missione: scrutare il reale nei suoi recessi geografici e sociali, tra etnografia e finzione da (re)inventare. Un cinema che, al di là delle Palme d’oro che verranno assegnate domani, si candida a strumento principe per osare, sperimentare e comunicare.

LES FILMS VUS AUJOURD’HUI SUR GRAND ÉCRAN
:-/ El laberinto del fauno di Guillermo del Toro – Messico @ Competition
www.festival-cannes.fr/films/fiche_film.php?langue=6002&id_film=4359827