VISIONI OBLIQUE

17 maggio 2008

61ème Festival de Cannes – jour 4

Woody Allen's Vicky Cristina Barcelona Press Conference © AFP

Infaticabile indicatore delle tendenze che si disegnano nel magico mondo dell’entertainment, dello show business e del inema riuniti, il giornale Variety, che a Cannes si declina con un quotidiano gratuito n lingua hollywoodiana, constatava ieri che il Marché del film quest’anno propone tre grosse produzioni che si presentano con la caratteristica di essere… doppie. Innanzi tutto la super produzione cinese, epica e storica di John Woo, Red Cliff. Seguito dal biopic in due volumi (l’Argentina e poi Guerilla) che Steven Soderbergh ha consacrato al Che e che sarà presente mercoledì in selezione ufficiale. Infine, il film di Jean-François Richet su Mesrine, l’Ennemi public n°1, scisso in due episodi: Les origines da una aprte e La légende dall’altra. Bisogna attendersi dunque a un grande ritorno del film dittico, da non confondersi con il triviale sequel o il non meno osceno spin off. Colpo doppio concepito come tale e in principio senza seguito, come Bernardo Bertolucci (Novecento), Jacques Rivette (Jeanne d’Arc) o Alain Resnais (Smoking/No Smoking) che ne hanno mostrato esempio tempo addietro, il dittico cinematografico ha lasciato piuttosto delle buone impronte. Dopotutto abbiamo due occhi.

Yes, they Cannes !
:-( De la guerre di Bertrand Bonello (Quinzaine des réalisateurs)
:-/ Milh hadha al-bahr di Annemarie Jacir (Un certain regard)
:-)) Er shi si cheng ji di Jia Zhang-ke (Competition)
:-) Serbis di Brillante Mendoza (Competition)